Regno Unito: crisi senza fine della catena The Body Shop, chiude negozi in Usa e Canada

- di: Redazione
 
Sembra essere senza fine la crisi della catena britannica The Body Shop, specializzata nella vendita di prodotti per l'igiene della persona. The Body Shop ha annunciato la cessazione delle attività negli Stati Uniti e sta chiudendo dozzine di sedi in Canada nel contesto di crescenti difficoltà finanziarie.
La divisione statunitense di The Body Shop ha cessato le operazioni il primo marzo, mentre la filiale canadese ha già avviato la procedura per la liquidazione di 33 negozi, come parte di un'ampia ristrutturazione.
Queste chiusure arrivano poche settimane dopo che il rivenditore con sede nel Regno Unito ha nominato amministratori fallimentari che hanno deciso di considerare ''tutte le opzioni per trovare una via da seguire'' dopo anni di difficoltà finanziarie.

Regno Unito: The Body Shop chiude negozi in Usa e Canada

Ma la politica di tagli non riguarda solo Stati Uniti e Canada. Ieri un portavoce di FRP, gli amministratori assunti da The Body Shop International, ha detto che c'è l'intenzione di chiudere 82 dei 198 negozi totali nel Regno Unito. Un processo che dovrebbe essere completato nell'arco delle prossime cinque settimane.
Il ramo canadese di The Body Shop Canada ha annunciato di avere fatto ricorso al Bankruptcy and Insolvency Act "per ottenere una sospensione" dei procedimenti amministrativi della sua società madre nel Regno Unito, mentre prosegue nella ricerca di soluzioni.

The Body Shop, fondato da Anita Roddick e suo marito nel 1976, è stato spesso elogiato per le pratiche etiche negli affari. Il rivenditore di saponi, creme e cosmetici ha promosso pratiche di commercio equo e prodotti che non sono stati testati sugli animali.
Il marchio è diventato estremamente popolare negli anni '80: quotato alla Borsa di Londra, è arrivato ad avere negozi - molti dei quali gestiti in franchising - in circa 80 Paesi.
Nel 2006 il marchio è stato ceduto al colosso della bellezza L'Oreal e quindi, nel 2017, all’azienda brasiliana di cosmetici Natura nel 2017, per poi essere acquisito alla fine del 2024 da Aurelius, una società di private equity specializzata nell’acquisto e nel risanamento di aziende in difficoltà, alla fine dello scorso anno con un accordo del valore di 261 milioni di dollari.
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