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Ripresa a luglio: mercato auto Ue in crescita tra scosse elettriche

- di: Bruno Coletta
 
Ripresa a luglio: mercato auto Ue in crescita tra scosse elettriche
Mercato auto Ue luglio 2025: ripresa e BEV in frenata
Con vendite in aumento e BEV ancora marginali, le nuove sfide tornano protagoniste.

Un luglio scoppiettante, ma la svolta elettrica tarda ad arrivare

A luglio 2025 le immatricolazioni di auto in Europa occidentale (Ue, EFTA e Regno Unito) hanno toccato 1,09 milioni di unità, con un rimbalzo del +5,9% su base annua.

La spinta principale è venuta dalla Germania, in aumento dell’11,1%; Regno Unito, Francia e Italia hanno invece segnato cali rispettivamente del −5%, −7,7% e −5,1%. Un mix di luci e ombre che restituisce un quadro chiaro: i mercati forti reggono, ma la ripresa non è uniforme.

Le elettriche: ancora minoritarie, ma in frenata

Nel mese, le auto completamente elettriche (BEV) hanno rappresentato il 15,6% del mercato europeo: quota in aumento rispetto all’anno precedente, ma ancora lontana dalla dominanza.

Le ibride restano la scelta prevalente con una quota del 34,7%, saldamente in testa nelle preferenze dei consumatori.

Proiezioni elettriche e ritorni d’autore: venti di cambiamento

Entro fine 2025 sono attesi oltre 160 nuovi modelli EV. La stima per l’Europa occidentale, Regno Unito compreso, punta a 2,7 milioni di auto elettriche vendute, pari a circa il 22% del mercato.

L’entusiasmo deve però fare i conti con costi elevati tra incentivi, sconti ed emissioni: il conto per i costruttori potrebbe arrivare fino a €16 miliardi, con pressione sui margini.

Una transizione traballante

Siamo in una transizione traballante. I numeri di luglio dicono ripresa reale, ma non abbastanza omogenea da sancire una svolta. Le BEV crescono, non dominano: serve una spinta più robusta perché diventino la norma. Le ibride giocano da padrone, ma non possono essere la risposta definitiva alle emissioni di CO₂.

I costruttori hanno davanti una sfida netta: domanda debole e target climatici più severi. Tra nuovi modelli e margini sotto scacco, la partita si vince con politiche stabili, incentivi mirati e una rete di ricarica all’altezza.

Il quadro

  • Immatricolazioni Europa occidentale luglio 2025: 1,09 milioni, +5,9% annuo; ripresa guidata dalla Germania, cali in Regno Unito, Francia e Italia.
  • BEV al 15,6%, ibride al 34,7%: crescita delle elettriche ma ancora minoranza.
  • Stime 2025: 2,7 milioni di EV e quota al 22%; impatto economico potenziale fino a €16 miliardi. 
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