Un appuntamento atteso dalla filiera Il centro congressi di Eataly a Roma è stato oggi il palcoscenico della quindicesima edizione di Ecotrophelia Italia, la competizione nazionale organizzata da Federalimentare dedicata all’eco-innovazione nel settore agroalimentare. Nata per stimolare soluzioni in grado di ridurre l’impatto ambientale dell’industria alimentare e promuovere l’economia circolare, la gara rappresenta da anni un’occasione fondamentale per gli studenti universitari e degli Istituti Tecnici Superiori che ambiscono a portare idee innovative nel comparto produttivo nazionale. L’iniziativa ha già coinvolto 20 Università, 8 ITS, oltre 80 squadre e più di 500 studenti dal suo avvio, costituendo un serbatoio costante di creatività e impegno.
Eco-innovazione e talento: studenti in gara a Roma per rivoluzionare l’agroalimentare
Cinque progetti per un podio Sono cinque i team che quest’anno si contendono il premio di 2.000 euro e, soprattutto, l’accesso alla finale internazionale Ecotrophelia Europe 2025 in programma per l’autunno. Le idee in gara riflettono l’attenzione crescente per la valorizzazione degli scarti, il recupero di ingredienti locali e l’equilibrio nutrizionale. L’ITS di Teramo presenta Biscotart, ferratelle sostenibili realizzate con Carote IGP del Fucino, mentre l’Università Cattolica del Sacro Cuore propone Brewffles, uno snack ricco di fibre e proteine ottenuto dalle trebbie di birra. Dalla Toscana arriva Pasta Chips, creato dall’ITS E.A.T. – Eccellenza Agroalimentare Toscana, uno snack innovativo e croccante a base di pasta. L’Università di Parma porta in gara i Trebbini, biscotti con pasta frolla, trebbie, grano saraceno, miele e ripieno di mele. Infine, l’Università Campus Bio-medico di Roma presenta Vegetalium, uno snack alle fibre vegetali con carote, zucchine, funghi e finocchio, aromatizzato con sommacco.
Una giuria tra scienza, ambiente e impresa I progetti sono sottoposti a valutazione da parte di una giuria qualificata, composta da esperti provenienti dal mondo istituzionale, dalla ricerca ambientale ed energetica, dalla nutrizione e dall’industria alimentare. Il panel selezionerà il prodotto che meglio risponde ai criteri di eco-sostenibilità, originalità e potenziale industriale. Un equilibrio delicato tra innovazione tecnologica, rispetto dell’ambiente e appetibilità commerciale, che rappresenta oggi la frontiera più avanzata della trasformazione alimentare.
Istituzioni e cluster a sostegno dell’iniziativa Anche per il 2025, Ecotrophelia Italia si avvale del patrocinio scientifico dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), e del supporto istituzionale della Fondazione Italiana Educazione Alimentare (Food Edu), del Cluster Agrifood Nazionale (CLAN) e dell’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari (OTAN). La manifestazione si conferma così non solo un’occasione formativa per i giovani, ma un punto di convergenza strategico per l’intera filiera agroalimentare italiana.