Gruppo Sella chiude il 2022 con tutti i settori di attività in crescita

- di: Barbara Leone
 
Un buon andamento, evidenziato dalla crescita dei ricavi e sostenuto da tutte le componenti di business a conferma dell’efficacia della strategia di sviluppo. Si chiude così, con risultati molto positivi ed in ulteriore crescita, il 2022 targato Gruppo Sella. Un dato positivo che ha riguardato tutti i settori di attività, attestando dunque la solidità della strategia basata su un modello di business diversificato, incentrato sulla qualità del rapporto personale, l’innovazione tecnologica e digitale e la promozione di un ecosistema finanziario aperto per dare risposte efficaci alle esigenze dei clienti e avere un impatto positivo sull’economia e sulla società. In uno scenario esterno incerto e complesso, caratterizzato dalle tensioni internazionali, dalla spinta inflazionistica e dalla dinamica dei tassi d’interesse, il Gruppo, grazie ad un’adeguata gestione dei profili di rischio, ha ottenuto il miglior risultato di sempre del margine di intermediazione, con la crescita di pressoché tutte le componenti, rafforzando al contempo la propria solidità patrimoniale.

Gruppo Sella chiude il 2022 con tutti i settori di attività in crescita

A testimonianza della fiducia dei clienti, il loro numero complessivo è aumentato e le quote di mercato si sono ulteriormente incrementate. I risultati al 31 dicembre 2022 approvati dai Consigli d’amministrazione della capogruppo Banca Sella Holding, della società emittente titoli diffusi Banca Sella e delle altre società del gruppo si sono chiusi con un utile netto consolidato di 91,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 56 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente senza considerare le component

i non ricorrenti. Nel 2021, infatti, per effetto della plusvalenza ottenuta dall’operazione strategica di joint venture paritetica in Hype con illimity bank, l’utile netto era stato complessivamente di 108,3 milioni di euro. Il margine di intermediazione è cresciuto di 130,1 milioni di euro (+17,9%), raggiungendo gli 857,9 milioni di euro. Nel dettaglio, il margine di interesse è aumentato del 42,6% a 358,6 milioni di euro, grazie sia alla componente commerciale sia all’effetto positivo dei titoli indicizzati all’inflazione. I ricavi netti da servizi hanno avuto un incremento del 4,7% a 406,7 milioni di euro. Il risultato netto dell’attività finanziaria è aumentato del 5,2% a 92,6 milioni di euro, per effetto dei risultati positivi del trading in conto proprio e delle cessioni dei crediti fiscali. La raccolta globale al valore di mercato si è attestata a 48,7 miliardi di euro, in calo dell’1,1% per effetto della flessione dei mercati che ha determinato una diminuzione di 4,1 miliardi di euro del valore dei corsi dei titoli. In questo quadro, la fiducia dei clienti ha determinato un ottimo risultato della raccolta netta, positiva per 3,75 miliardi di euro.

La raccolta diretta è cresciuta del 4,9% a 16,7 miliardi di euro. Gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese sono aumentati dell’8,5% a 10,6 miliardi di euro. Ai risultati positivi del 2022 hanno contribuito tutti i settori in cui il gruppo è impegnato e il buon bilanciamento delle fonti di ricavo frutto della propria strategia di crescita e sviluppo. In particolare, la finanza e l’investment banking hanno registrato un incremento dei margini del 37%. La raccolta netta relativa alla consulenza e al risparmio gestito è cresciuta di 1,6 miliardi di euro con uno stock del risparmio gestito pari a 21,2 miliardi di euro. I ricavi da servizi di investimento si sono attestati a 180 milioni di euro in leggera flessione (-2%), nonostante le forti tensioni sui mercati finanziari. Significativa la crescita dei sistemi di pagamento: i volumi transati complessivi legati ai servizi di acquiring e di issuing sono aumentati del 29%, con un incremento del margine di intermediazione del 18,8% a 120 milioni di euro. Tali volumi sono stati raggiunti anche grazie all’aumento delle transazioni tramite Pos (+36%) ed e-commerce (+11%). I ricavi da nuovi business, avviati a partire dal 2018 nel quadro dei piani strategici del gruppo, sono saliti del 3,6% a 73,3 milioni di euro, in particolare grazie ai servizi di open payment e a quelli di piattaforma, al corporate e investment banking e alle soluzioni tecnologiche fornite a società terze.

Il numero totale dei clienti del gruppo è ulteriormente cresciuto del 7%, raggiungendo 1,2 milioni, cui si aggiungono i clienti di Hype, considerando i quali l’incremento sale al 9% a 2,8 milioni. Gli investimenti a supporto del piano strategico sono stati pari a 82 milioni di euro, senza considerare la componente immobiliare. Per sostenere efficacemente le numerose iniziative di sviluppo e l’incremento dell’organico i costi operativi sono saliti del 12,4%. Pur considerando questi importanti investimenti, il Cost to Income è migliorato scendendo al 71,6% (era 75,2%). Il Gruppo ha inoltre confermato l’elevata solidità patrimoniale, ampiamente superiore agli standard richiesti. Il Cet1 è risultato pari al 13,21% e il Total Capital Ratio al 15,12% (erano 12,28% e 14,19%).
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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