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Il trionfo del made in Italy sulla Luna: il ricevitore LuGRE apre nuove frontiere nella navigazione spaziale

- di: Matteo Borrelli
 
Il trionfo del made in Italy sulla Luna: il ricevitore LuGRE apre nuove frontiere nella navigazione spaziale
Il 2 marzo 2025 segna una data storica per l’Italia e per l’esplorazione spaziale internazionale: il lander privato Blue Ghost, sviluppato dalla statunitense Firefly Aerospace, ha effettuato con successo l’allunaggio nel Mare Crisium, portando con sé dieci strumenti scientifici, tra cui il ricevitore satellitare italiano LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment). 

LuGRE: un gioiello tecnologico italiano
LuGRE rappresenta un’avanguardia nel campo della navigazione satellitare nello spazio profondo. Sviluppato dall’azienda italiana Qascom, con il supporto scientifico del Politecnico di Torino, sotto l’egida dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), questo ricevitore è progettato per operare oltre l’orbita terrestre, fino alla superficie lunare. La sua missione principale è testare la possibilità di utilizzare i segnali dei sistemi di navigazione satellitare GPS e Galileo per il posizionamento, la navigazione e la sincronizzazione sulla Luna. 
Già durante il viaggio verso la Luna, LuGRE ha raggiunto traguardi significativi, acquisendo per la prima volta segnali GPS a oltre 200.000 chilometri dalla Terra e segnali Galileo oltre l’orbita terrestre. Questi risultati aprono la strada a futuri sistemi di navigazione per l’esplorazione permanente della Luna, consentendo agli astronauti di determinare con precisione la loro posizione anche oltre l’orbita terrestre. 

Collaborazione internazionale e orgoglio nazionale

La missione congiunta ASI-NASA, che ha portato LuGRE sulla Luna, sottolinea l’importanza della collaborazione internazionale nell’esplorazione spaziale. Il presidente dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), Teodoro Valente, ha definito LuGRE una sfida vinta” e ha elogiato la capacità del settore spaziale italiano di raggiungere traguardi di elevato profilo mondiale. 
Anche le istituzioni italiane hanno espresso il loro entusiasmo. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), Adolfo Urso, ha dichiarato sui social:Il made in Italy sbarca sulla Luna. L’allunaggio di LuGRE, il ricevitore satellitare realizzato da Qascom, nell’ambito della missione congiunta ASI-NASA, rappresenta un traguardo importante per il Paese, celebrando ancora una volta l’eccellenza italiana nella Space Economy. Protagonisti nell’esplorazione spaziale: avanti verso nuovi successi.” 
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha affermato: “Che orgoglio, l’Italia è sulla Luna. Poco fa ho appreso che una missione NASA ha completato le operazioni di allunaggio anche grazie alle tecnologie italiane fornite da una PMI del Veneto. È un’impresa storica, l’ennesima riprova dell’eccellenza italiana che continua a distinguersi nel mondo.” 

Blue Ghost: un passo avanti per l’esplorazione privata
Il successo di Blue Ghost rappresenta un traguardo significativo per le missioni spaziali private. Firefly Aerospace diventa così la seconda azienda privata a realizzare un allunaggio, dopo il lander Odysseus di Intuitive Machines. La missione fa parte del programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA, che mira a coinvolgere aziende private nella raccolta di dati e nella sperimentazione di tecnologie utili alle future missioni umane previste nel programma Artemis.  

Prospettive future

Il successo di LuGRE apre nuove prospettive per l’esplorazione e la colonizzazione della Luna. La possibilità di utilizzare segnali GNSS per la navigazione lunare potrebbe facilitare le future missioni umane e robotiche, rendendo più sicure e precise le operazioni sul nostro satellite naturale. Inoltre, la collaborazione tra ASI e NASA rafforza il ruolo dell’Italia nel panorama spaziale internazionale, confermando la capacità del nostro Paese di contribuire in modo significativo alle grandi sfide tecnologiche del futuro.
In conclusione, l’allunaggio di LuGRE rappresenta non solo un successo tecnologico, ma anche un simbolo dell’eccellenza italiana nel settore spaziale, aprendo la strada a nuove opportunità e sfide nell’esplorazione del cosmo.
 
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