• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

"The Tech Talent Explorer" Hays: 30% di specialisti tech ricercati dalle aziende

- di: Barbara Bizzarri
 
'The Tech Talent Explorer' Hays: 30% di specialisti tech ricercati dalle aziende

Innovazione tecnologica e trasformazione digitale sono fondamentali per sostenere la competitività delle imprese: ne consegue che le aziende hanno sempre più bisogno di figure specializzate tech, e in particolare di Data EngineerSoftware developer ed esperti di Cloud in diversi settori chiave quali manifattura, automotive, energia e altri ancora. Secondo l’analisi della società di recruiting HAYS Italia, solo nell’ultimo anno la richiesta di “tech talent” è cresciuta del +35% rispetto al 2022, rappresentando il 30% del totale delle richieste da parte delle aziende.

"The Tech Talent Explorer" Hays: 30% di specialisti tech ricercati dalle aziende

Eppure, nonostante questa grande richiesta, il sistema imprenditoriale italiano sembra non essere in linea con le aspettative dei lavoratori: dal report “The Tech Talent Explorer”, realizzato da Hays in 20 Paesi della regione EMEA, quasi un terzo dei professionisti italiani che occupa posizioni tech non è completamente soddisfatto e ha intenzione di cambiare lavoro nel 2024. Un dato elevato ma al di sotto di Paesi come Belgio, Spagna, Francia e soprattutto dell’Olanda (qui ben il 57% dei professionisti è pronto a cambiare azienda).

Tra le principali motivazioni per cui i lavoratori vogliono cambiare lavoro, al primo posto indicano il salario basso (per il 57%), seguito dalla mancanza di opportunità di sviluppo professionale (52%) e dall’inesistente avanzamento di carriera (42%).

I “tech talent” non sono quindi soddisfatti dell’attuale stipendio e tre su dieci hanno basse aspettative di ricevere un aumento nel 2024, in assoluto il dato peggiore tra tutti i Paesi EMEA analizzati (media crescita per il 68%). Siamo infatti lontani dalle aspettative di crescita indicate da Paesi come Olanda (84%), Spagna (81%), Danimarca (82%) e Germania (65%).

Un professionista che occupa una posizione in ambito tech guadagna in media all’anno (RAL) €53.300, con valori che variano in base all’esperienza: 39.500€ con 2-5 anni; 54.100€ con 5-10 anni e 66.400€ con oltre 10 anni. Le 5 figure più pagate in assoluto in Italia, con esperienza superiore a 5 anni, sono: CIO / CTO (RAL 92.500€); Software Delivery Manager (74.000€); Business Unit Manager (73.750€); CISO / Manager della Cybersecurity (66.000 €) e Architetto Cloud (65.750 €).

Oltre alla politica remunerativa inadeguata, le figure tech lamentano la mancanza di opportunità di sviluppo professionale e un inesistente avanzamento di carriera. È anche su questi aspetti che si gioca la partita più importante per colmare il sempre più evidente mismatch tra domanda e offerta: ma cosa vorrebbero i dipendenti per essere soddisfatti della propria vita lavorativa? In questo senso l’Italia si distingue da tutti i Paesi dell’area EMEA: è l’unica Nazione dove i lavoratori del tech mettono al primo posto il work-life balance, indicato da ben il 49% degli intervistati, probabilmente per un ritardo culturale che connota il nostro Paese su questo fronte. Ma i tech talent vorrebbero anche uno sviluppo di carriera adeguato (per il 47%) e tanti sono attenti al pacchetto di benefit (45%), sempre più importante nella scelta di un’azienda.

Considerando i benefit preferiti, negli altri Paesi ai primi due posti spiccano quasi sempre il lavoro flessibile e i giorni di ferie aggiuntivi. In Italia troviamo invece l’assicurazione sanitaria/copertura medica privata (57%) e l’auto aziendale (52%), mentre il lavoro flessibile è “solo” al terzo posto, ma sempre con valori alti (51%).

Notizie dello stesso argomento
Trovati 8 record
Pagina
1
12/12/2025
Lavoro, stop alla corsa: i segnali nei dati Istat
III trimestre 2025: l’occupazione frena (-45mila), la disoccupazione scende al 6,1% ma cre...
11/12/2025
Istat: rallenta l’occupazione nel terzo trimestre, cala anche la disoccupazione
Dopo 17 trimestri si ferma la crescita degli occupati: salgono gli inattivi
11/12/2025
Intesa Sanpaolo, accordo su uscite volontarie, assunzioni e sostegno alle donne vittime di violenza
Ricambio generazionale e responsabilità sociale al centro dell’intesa firmata con Fabi e l...
10/12/2025
Ex Ilva, l’indotto lancia l’allarme: “Altre aziende pronte a licenziare come Semat”
Aigi in audizione al Senato: “Destinare una quota dei fondi alle imprese dell’indotto”
09/12/2025
Contratti pirata, salari più bassi di 8.200 euro l’anno
Confesercenti e l’allarme sul dumping: “Così il Paese perde 1,5 miliardi”
Trovati 8 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720