Toshiba: sul controverso piano di ristrutturazione salta l'amministratore delegato

- di: Redazione
 
L'amministratore delegato di Toshiba, Satoshi Tsunakawa (nominato lo scorso anno in sostituzione di Nobuaki Kurumatani) si è dimesso, mentre il gigante della tecnologia giapponese è alla prese con un difficile piano di ristrutturazione e con una reputazione da ricostruire.

L'amministratore delegato di Toshiba si è dimesso

A sostituire Tsunakawa è stato chiamato Taro Shimada, un funzionario esecutivo e vicepresidente senior aziendale, in base a una decisione presa, oggi, durante una riunione del consiglio di amministrazione. Shimada è stato un dirigente di Siemens, sia in Giappone che negli Stati Uniti, prima di entrare a far parte di Toshiba nel 2018, lavorando nel settore delle operazioni digitali.

A lui spetterà il compito di portare avanti un piano di ristrutturazione, criticato apertamente dagli azionisti. Lo scorso mese Toshiba ha dichiarato di volere dividere le sue attività in due società, una focalizzata sull'infrastruttura e l'altra sui dispositivi.

La proposta è ancora soggetta all'approvazione degli azionisti e del regolatore. L'assemblea straordinaria degli azionisti è fissata per il 24 marzo, quando il piano di riforma sarà messo ai voti. Toshiba ha scartato la sua precedente proposta di divisione a tre, che non era apprezzata dagli azionisti, compresi i fondi esteri.

Toshiba era uno dei marchi più venerati del Giappone, ma la sua immagine è stata fortemente danneggiata dal coinvolgimento nei lavori di smantellamento della centrale nucleare di Fukushima, dopo il disastro del marzo 2011. A incidere negativamente sul profilo pubblico dell'azienda è stata anche la scoperta che i suoi libri contabili sono stati falsificati per anni.
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