Commercio, Trump minaccia la Cina: "Se eletto tariffe al 60%"

- di: Redazione
 
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che è in piena campagna elettorale per conquistare la nomination alla convenzione repubblica che indicherà il candidato per la casa Bianca, ha affermato che, se eletto, imporrà più e maggiori tariffe sui prodotti cinesi. In un'intervista con Fox News, messa in onda ieri, Trump ha affermato che le tariffe potrebbero superare il 60%: ''Dobbiamo farlo", ha detto.
L'ex presidente ha a lungo accusato la Cina di pratiche commerciali sleali e di furto di proprietà intellettuale.

Commercio, Trump minaccia la Cina: "Se eletto tariffe al 60%"

"Ovviamente non sto cercando di ferire la Cina - ha detto -. Voglio andare d'accordo con la Cina. Penso che sia grandioso. Ma hanno davvero approfittato del nostro Paese". Durante la sua presidenza, Trump ha innescato un’aspra guerra commerciale tra le due maggiori economie del mondo imponendo tariffe su beni cinesi per un valore di centinaia di miliardi di dollari.

L’amministrazione Trump ha iniziato a imporre tariffe volte a frenare le importazioni cinesi nel 2018. La politica è passata ai dazi su beni che vanno dai prodotti ittici ai prodotti chimici nello stesso anno.
Pechino ha risposto imponendo prelievi sulle importazioni statunitensi, tra cui soia, grano e pollame.
L’amministrazione dell’attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha in gran parte mantenuto le tariffe in vigore, nonostante le critiche secondo cui avrebbero contribuito ad aumentare i prezzi e reso gli Stati Uniti meno competitivi.
Gli Stati Uniti sono stati il più grande mercato di esportazione della Cina per oltre due decenni.
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