La Camera dei deputati ospiterà il 21 ottobre l’evento “We Breast. Dalla cura al prendersi cura”, in occasione della Giornata internazionale contro il tumore al seno. L’iniziativa, organizzata dall’Intergruppo parlamentare sulle nuove frontiere terapeutiche nei tumori della mammella, vuole riportare al centro dell’attenzione pubblica il carcinoma mammario, la prima neoplasia femminile per incidenza in Italia.
Tumore al seno, alla Camera l’evento “We Breast”
L’obiettivo è coniugare il rigore scientifico dei tavoli di lavoro e delle testimonianze delle associazioni di pazienti con un approccio culturale e artistico, per trasmettere non solo dati e protocolli medici ma anche l’impatto umano della malattia e la possibilità di rinascita.
Una performance per raccontare la malattia
Il cuore dell’evento sarà una performance artistica che, attraverso linguaggi visivi e performativi, racconterà le diverse fasi che le pazienti affrontano: diagnosi, disperazione, cura e rinascita.
Le quattro tappe saranno interpretate da artiste di talento:
La Scoperta, affidata alla giovane attrice Emilia Scatigno.
La Disperazione, portata in scena da Lisa Galantini, che rappresenterà il dolore delle madri e delle famiglie.
La Cura, interpretata da Roberta Rovelli, volto noto del teatro e del cinema.
La Rinascita, che sarà espressa attraverso la voce e la musica della cantante e performer Camilla Barbarizzo.
Accanto a loro, una quinta figura simbolica: la danzatrice Arianna Cunsolo, che incarnerà la malattia stessa, rendendo visibile e tangibile il percorso di lotta e trasformazione.
La presentazione e i protagonisti
La presentazione ufficiale dell’iniziativa si tiene oggi, 8 ottobre, alle 19.00 nella Sala della Lupa di Montecitorio, alla presenza delle deputate Simona Loizzo, Annarita Patriarca, Ilenia Malavasi e Luana Zanella, promotrici dell’evento.
Il progetto artistico è firmato dal regista Alessandro Sampaoli, noto per il suo lavoro capace di coniugare impegno civile e linguaggi contemporanei. Tra gli interpreti, la stessa Roberta Rovelli, che sarà anche tra le protagoniste del dibattito sui temi del supporto psicologico e del percorso di cura.
Un evento che unisce scienza e cultura
La formula di “We Breast” punta a superare i confini tradizionali delle conferenze scientifiche, creando un ponte tra mondo medico, istituzioni, cultura e società civile. Oltre alla performance, infatti, ci saranno tavoli di confronto scientifico, con esperti oncologi e rappresentanti delle associazioni di pazienti, che condivideranno esperienze, bisogni e proposte per migliorare l’accesso alle terapie e il sostegno alle donne in cura.
Il carattere istituzionale dell’evento vuole sottolineare la centralità del tema per le politiche sanitarie e sociali, mentre il coinvolgimento di artiste e performer mira a dare una dimensione empatica e umana al racconto della malattia, offrendo al pubblico un’esperienza che unisce conoscenza e partecipazione emotiva.
Sensibilizzare e non solo
Con il suo approccio innovativo, l’evento di Montecitorio non si limita a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della ricerca, ma vuole anche evidenziare l’aspetto del “prendersi cura”, che va oltre il momento clinico e abbraccia la vita quotidiana delle pazienti e delle loro famiglie.
La scelta della Camera dei deputati come sede è un segnale forte della volontà di porre la lotta al carcinoma mammario come priorità dell’agenda politica, rafforzando il dialogo tra istituzioni, mondo sanitario e cittadinanza.
Un appuntamento che trasforma una giornata di consapevolezza in un momento corale di impegno e speranza, dove la scienza incontra l’arte per raccontare il percorso di tante donne: dalla scoperta della malattia alla possibilità di una rinascita.