Usa 2024, l'ultimo comizio di Trump: "L'America un Paese occupato dai migranti"

- di: Daniele Minuti

05/11/2024

L'ultimo discorso che Donald Trump ha rivolto agli americani ha ripercorso il copione dei precedenti, con toni durissimi contro l'immigrazione, descrivendo gli Stati Uniti come un paese ''occupato'', ''invaso'' e ''conquistato'' e impegnandosi a ''salvare ogni città''.
Trump, nei suoi comizi in Pennsylvania, ha fatto poca distinzione tra gli immigrati clandestini e quelli, come le haitiani entrati legalmente negli Stati Uniti, dicendo che ''queste sono invasioni militari senza uniformi. Questo è tutto", promettendo la più massiccia deportazione di clandestini.

Usa 2024, l'ultimo comizio di Trump: "L'America un Paese occupato dai migranti"

Il tycoon ha improntato la sua campagna elettorale, allo stesso modo della prima, sulla stessa retorica anti-immigrazione, descrivendo una nazione in declino, invasa dalla criminalità migratoria, proprio come ha fatto nel suo primo discorso inaugurale, quando ha giurato di fermare la "carneficina americana".
Illustrando nuovamente il suo programma, Trump ha detto che avrebbe preso di mira le gang di migranti, messo al bando le città rifugio e chiesto la pena di morte per qualsiasi migrante che uccidesse un cittadino statunitense.

Trump ha anche detto che avrebbe rilanciato la produzione manifatturiera statunitense imponendo tariffe elevate sui prodotti automobilistici fabbricati in Messico, sull'acciaio prodotto in Cina e altro ancora.
Una proposta bocciata dagli economisti, secondo i quali aumenterebbe l'inflazione, perché le aziende che applicassero tali tariffe per l'importazione di beni di fabbricazione estera avrebbero scaricato i costi aggiuntivi sui consumatori americani.

"Quattro anni di Kamala non hanno portato altro che un inferno economico per i lavoratori americani", ha detto Trump, scagliandosi anche contro la lunghezza del tempo necessario per contare i voti e l'uso delle macchine per quello elettronico, chiedendo il ritorno alla modalità tradizionale (la sceda cartacea). E come sempre ha parlato della sua certezza che gli avversari, i democratici, proveranno a manipolare l'esito del voto, ripetendo le accuse formulate nel 2020, tutte comunque smentite dalle sentenze dei tribunali ai quali i repubblicani si erano rivolti.

Parlando dei democratici Trump ha ribadito che "questo è quel partito grande, potente e malvagio''.
Ha quindi aggiunto che ''dobbiamo vincere alla vecchia maniera e poi sistemare le cose. Ma dobbiamo sistemarle. Non possiamo permettere che ciò accada'', parole che sono sembrate quasi una minaccia più che una promessa.

Tags: esteri, usa, trump

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