Continua il record del 2023, anno più caldo anche secondo Copernicus

- di: Barbara Bizzarri
 

Lo aveva già annunciato Coldiretti, lo ribadisce Copernicus, il servizio europeo di monitoraggio del clima. Il mese di novembre è stato "straordinario" ed è diventato il sesto mese consecutivo a battere i record, con una media di 14,22 gradi Celsius sulla superficie terrestre, superando di 0,32 gradi il record precedente del 2020.

Continua il record del 2023, anno più caldo anche secondo Copernicus

"Il 2023 ha ora sei mesi e due stagioni da record. Questo novembre straordinario fa sì che il 2023 sarà l'anno più caldo mai registrato nella storia", ha detto Samantha Burgess, vice capo dell'Ufficio Dipartimento per i cambiamenti climatici di Copernicus (C3S), aggiungendo che "la temperatura potrà solo aumentare finché il mondo continuerà a riversare gas serra nell'atmosfera. Ciò significa che inondazioni catastrofiche, incendi, ondate di caldo e siccità continueranno, a meno che non facciamo qualcosa per risolvere la nostra dipendenza dai combustibili fossili".

Inoltre, il direttore di C3S, Carlo Buontempo, ha ribadito che, “finché le concentrazioni di gas serra continueranno ad aumentare non possiamo aspettarci risultati diversi da quelli visti quest'anno. La temperatura continuerà ad aumentare, così come gli impatti delle ondate di caldo e della siccità”.

Un autunno bollente, sottolinea C3S, dato che, nel periodo settembre-novembre 2023, è stato il più caldo mai registrato a livello globale con un ampio margine, e una temperatura di 15,30°C, ovvero 0,88°C sopra la media. La temperatura media europea nel periodo settembre-novembre 2023 è stata di 10,96°C, ovvero 1,43°C sopra la media. Ciò ha reso l’autunno del 2023 il secondo più caldo mai registrato, appena 0,03°C più freddo dell’autunno 2020.

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