Addio 2023 - Cinema: un anno all'insegna di ''Barbenheimer'', e in Italia è ''fenomeno Cortellesi''

- di: Claudia Loizzi
 
Per spiegare l'impatto che hanno avuto al botteghino, negli Stati Uniti hanno coniato una parola, ''Barbenheimer'' , che ha messo assieme i titoli dei due film che hanno trascinato gli incassi e che più diversi non avrebbe potuto essere, per contenuti, per i protagonisti e per il pubblico cui erano rivolti, ''Barbie'' e ''Oppenheimer''.
Anche se i dati non sono quelli definitivi, mancando ancora qualche giorno alla fine dell'anno, negli Stati Uniti, mercato di riferimento per il cinema, il botteghino del 2023 ha totalizzato 8,8 miliardi di dollari di vendite di biglietti, circa il 20% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, ma in aumento del 21% rispetto allo scorso anno.
A fare la parte del leone, con ''Oppenheimer'' e ''Barbie'', c'é stato anche il film, a cartoni animanti, di ''Super Mario Bros''. Insieme, le tre pellicole hanno contribuito con più di 1,5 miliardi di dollari al botteghino nazionale. Ma, a livello globale, hanno generato più di 3,7 miliardi di dollari in biglietti venduti.

Addio 2023 - Cinema: un anno all'insegna di ''Barbenheimer'', e in Italia è ''fenomeno Cortellesi''

Ma è stato il fenomeno di ''Barbenheimer'' ad alimentare il dibatto sull'impatto che le due pellicole hanno avuto su un pubblico che, a rigore di logica, dovrebbe essere stato ''antitetico'', forse nell'estrazione culturale o nella voglia di divertirsi o conoscere una pagina ancora controversa degli Stati Uniti, ma unito nella celebrazione del film come opera.
Quindi non devono sorprendere le parole della regista di ''Barbie'', Greta Gerwig, che ha ricordato, nel primo fine settimana di programmazione, le file di spettatori a New York vestiti con il caratteristico rosa della protagonista.

''Uomini, donne, bambini - tutti si vestono di rosa, e nessuno aveva detto loro di farlo. È stata una cosa spontanea. Era una sensazione travolgente del tipo: ‘Oh, appartiene a loro. Non appartiene a me. Appartiene a loro. E volevano travestirsi''.
Stessa cosa, ma con abiti naturalmente diversi, per gli spettatori di ''Oppenheimer'' che, per entrare al cinema a vedere l'opera di Christopher Nolan, hanno indossato abiti e cappelli di feltro, come quelli del protagonista, Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica.

Ma la cosa che ha creato sensazione è che ''Barbie'' e ''Oppenheimer'' sono stati messi in programmazione in contemporanea, quindi con un pubblico chiamato a scegliere. A livello globale, “Barbie” ha ottenuto 1,44 miliardi di dollari e “Oppenheimer” ha guadagnato 952 milioni di dollari in tutto il mondo.
Da parte sua, il film di Super Mario Bros , con protagonista l’iconico personaggio dei videogiochi Nintendo, è diventato il primo film di Hollywood dell’anno a superare il miliardo di dollari al botteghino globale.
Ma forse il fenomeno ''vero'' si chiama Taylor Swift, che ha cambiato l’industria musicale ed è poi arrivata al cinema.
Nel mese di ottobre, la pop star ha debuttato nei cinema con il film del concerto, l’Eras Tour. L’evento di quasi tre ore ha portato milioni di persone nei cinema in un momento in cui lo sciopero degli attori ha costretto molti aspiranti successi a fuggire dal calendario.

L’apertura ha battuto i record per l’uscita di un concerto nelle sale ed è diventata la seconda apertura cinematografica più alta nel mese di ottobre.
In totale, il film di Swift ha generato quasi 180 milioni di dollari a livello nazionale e quasi 250 milioni di dollari in tutto il mondo. Questa cifra globale è appena inferiore al record di 262,5 milioni di dollari che il documentario sul concerto di Michael Jackson “This Is It” ha ottenuto nel 2009.
E in Italia?
In Italia, sul fronte degli incassi, solo un nome, quello di Paola Cortellesi che, con la sua opera prima ''C'è ancora domani'', è diventata un vero e proprio fenomeno, oltre che al botteghino, anche per le moltissime critiche positive che ha ottenuto.
Il suo film d'esordio dietro la cinepresa è entrato nella cinquina di quelli italiani con più incassi di sempre. superando Roberto Benigni e il suo ''La vita è bella'', che ottenne l'Oscar. Grazie anche ad un passaparola travolgente, il film di Paola Cortellesi ha stravolto ogni previsione, resistendo ancora oggi nella programmazione nei cinema italiani.
Il film ha raggiunto l'incasso di 31 milioni 481.358 mila euro e ora guarda ai quattro posti della vetta della classifica, tutti saldamente nelle mani di Checco Zalone.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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