AEFFE, approvato il bilancio d'esercizio 2021: ricavi a 324,6 milioni, Ebitda a 35,3 milioni

Il Consiglio di Amministrazione di AEFFE Spa ha approvato in data odierna i risultati del 2021 che hanno evidenziato una progressione di tutti gli indicatori economici. AEFFE è una società del lusso quotata al segmento STAR di Borsa Italiana che opera nel settore del pret-a-porter e nel settore delle calzature e della pelletteria. I ricavi consolidati al 31 dicembre 2021 sono risultati pari a 324,6 milioni di euro con una crescita del 20,8% rispetto ai 269,1 milioni fatturati nel 2020.

L'EBITDA si è attestato a 35,3 milioni di euro, un dato pari a circa 8 volte rispetto all'EBITDA del 2020 che si era fermato a 4,5 milioni di euro. L'utile netto adjusted dichiarato dal gruppo, al netto dei benefici fiscali non ricorrenti, si è attestato a 2,6 milioni di euro rispetto alla perdita adjusted di 16,3 milioni di euro del 2020. Mentre l'utile netto reported è risultato pari a 12,1 milioni di euro.

L'indebitamento finanziario netto (comprensivo dell'effetto IFRS16) è risultato pari a 168,7 milioni di euro, mentre a fine dicembre 2020 l'indebitamento si era attestato a 141 milioni di euro. Nel comunicato ufficiale sono stati anche resi noti i dati relativi ai ricavi per divisione. I ricavi della divisione Pret-a-Porter sono risultati pari a 220,2 milioni di euro con un progresso dell'11,7% rispetto all'esercizio precedente. Per quanto riguarda i ricavi della divisione calzature e pelletteria, i dati rilevati da AEFFE evidenziano un aumento del 30,2% con i ricavi che sono ammontati a 139,9 milioni di euro.

Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe Spa, ha rilasciato un commento a margine della nota ufficiale: “L’esercizio 2021 – ha dichiarato Ferretti - è stato caratterizzato da una significativa crescita dei ricavi e dalla più che proporzionale progressione della redditività, risultati ottenuti grazie al buon andamento di tutti i nostri brand nei diversi mercati e canali distributivi, unitamente ai benefici relativi all’efficientamento strutturale del modello di business. Rileviamo l’andamento positivo della campagna vendite dell’Autunno Inverno 2022-23, al quale ha contribuito l’attenuarsi dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia del Covid 19. Nonostante l’incertezza legata alle tensioni geopolitiche (Russia ed Ucraina rappresentano un’incidenza del 2,6% del fatturato nel 2021), rimaniamo focalizzati sullo sviluppo di iniziative di medio-lungo termine: lo sviluppo del nuovo corso strategico di Moschino, con la gestione integrata di tutte le licenze abbigliamento del brand; la gestione diretta della distribuzione nella Mainland Cina; il significativo potenziamento del canale delle vendite online”.

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea dei Soci, convocata per il giorno 28 aprile 2022, di coprire la Perdita dell’esercizio pari ad euro 15.920.238 mediante Riserva Straordinaria.