Automotive: Di Silvestre Presidente di BMW Italia ospite del web talk di Task Force Italia

 
Per molti anni in Italia il settore dell'auto è stato considerato capace di trarre, da sé stesso, la forza di andare avanti e macinare profitti. Ma il bagliore di un comparto in continua crescita ha cominciato a perdere luce con la grande crisi energetica degli anni '70. Ma ha ripreso a camminare e, talvolta a correre, grazie soprattutto alla capacità trainante di alcuni marchi del ''made in Italy'' che si sono affermati per qualità e design.

Ma, da quando nel vocabolario quotidiano di tutti, è entrato il concetto di "mobilità sostenibile",  il settore ha dovuto, lentamente, ripensare alle sue priorità puntando all'innovazione come ad un elemento irrinunciabile della filiera. 

Su questo punto, analisti, economisti e operatori del settore si stanno da tempo confrontando per individuare problematiche ed elaborare proposte e soluzioni. Come accadrà lunedì, 14 giugno, in occasione del web talk di Task Force Italia - guidato dal presidente Valerio De Luca - che avrà come ospite Massimiliano di Silvestre, presidente e amministratore delegato Bmw Italia, che, grazie all'osservatorio privilegiato datogli dalle sue cariche, parlerà della situazione dell'automotive in  Italia. Sarà, quindi, interessante conoscere l'analisi che farà di Silvestre dello stato di salute di un comparto che ogni anno genera 52 miliardi di euro di fatturato. Importo che raddoppia se si considera il gettito delle attività indirette. 

D'altra parte, Bmw ha saputo sempre proporsi al meglio sul mercato mondiale,  come testimoniato dalle vendite in ogni parte del mondo, a conferma di un brand che non ha mai avuto momenti di stasi. Secondo Massimiliano di Silvestre, l'approccio all'automobile è cambiato; soprattutto l'attenzione, che prima era rivolta alla potenza del motore, ora si è spostata verso altre considerazioni, come l'autonomia e la connettività. Quindi la sostenibilità in Italia risponde all'ambizione del Paese di diventare moderno nei fatti e non solo nelle ambizioni. D'altra parte di Silvestre parla anche alla luce dell'esperienza del marchio Bmw che, cinquant'anni fa, scelse l'occasione delle Olimpiadi di Monaco per presentare le prime due auto elettriche di sua produzione, dotandosi, pochi mesi dopo, tra le prime Case al mondo, di una struttura per lo studio della protezione ambientale. Per Bmw il futuro dell'automotive è nella elettricità, anche se in Italia molto ancora c'è da fare, coinvolgendo più soggetti, tutti importanti: imprese, istituzioni, ricerca, sistema infrastrutturale. Come dice lo stesso Di Silvestre, quando definisce urgente migliorare la connettività e la sicurezza


Lunedì 14 giugno alle 15:30

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