De Nora, l'idrogeno verde sbarca in Borsa: il CdA avvia l'iter di quotazione su Euronext Milan

- di: Marco Tringali
 
Il Consiglio di Amministrazione di De Nora, azienda leader nel settore delle tecnologie sostenibili e nel segmento dell'idrogeno verde, ha annunciato nella giornata odierna di aver avviato l'iter per richiedere l'ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan. Il Cda dell'azienda, che si occupa anche di processi industriali di produzione, di sistemi e soluzioni per la disinfezione e il trattamento delle acque, ha deliberato, oltre all'avvio dell'iter della domanda di ammissione, l'inoltro della richiesta a Consob di autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo. Secondo la stima degli analisti, anche compatibilmente con i fisiologici tempi tecnici, , l'Ipo coordinata da Credit Suisse e Goldman Sachs dovrebbe svolgersi a maggio e sarà rivolta agli investitori istituzionali.

Per concludere l'operazione di collocamento delle azioni, occorrerà attendere il rilascio  del giudizio di ammissione a quotazione, da parte di Borsa Italiana S.p.A. La Consob dovrà anche autorizzare la pubblicazione del relativo Prospetto Informativo. 

De Nora avvia la procedura di quotazione a Piazza Affari

De Nora è oggi considerato uno dei maggiori player a livello mondiale nel settore dell'efficienza energetica e si colloca tra i fornitori leader nel settore degli elettrodi per i principali processi elettrochimici industriali. Le prospettive di crescita del gruppo sono davvero rosee. La quotazione in Borsa servirà anche a supportare l'espansione del segmento legato all'idrogeno verde.

Detiene anche un portafoglio di prodotti e sistemi per ottimizzare l’efficienza energetica di processi industriali e di soluzioni per il trattamento delle acque, oltre ad essere uno dei maggiori fornitori a livello mondiale di tecnologie di filtrazione e disinfezione delle acque (per strutture industriali, piscine e marittime). L'azienda italiana detiene anche il 34% delle azioni di Thyssenkrupp in TK Nucera, con la quale ha creato una joint venture. La lunga storia del gruppo De Nora, affonda le radici nel lontano 1923, anno della fondazione.

Nel 2021, il CdA del gruppo ha dichiarato ricavi per 616 milioni di euro e un EBITDA di 127 milioni di euro. L'innovazione continua e il programma di acquisizioni negli Usa, nell'UK, in Giappone e in Italia, ha consentito al gruppo di crescere costantemente e di evolversi nel mercato variegato della transizione ecologica. Il portafoglio di proprietà intellettuale del Gruppo consta anche di oltre 250 famiglie di brevetti con più di 3.000 estensioni territoriali. Il 64% delle azioni del gruppo è controllato dalla famiglia De Nora, mentre il restante 36% appartiene a Snam.

Nella foto: Federico De Nora - Chairman De Nora
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