Giglio.com chiude il primo semestre 2022 con ricavi in crescita

- di: Barbara Bizzarri
 
Giglio.com, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della vendita online per la moda di lusso multimarca, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 22 milioni di euro, in crescita del 45% rispetto al primo semestre del 2021. Il secondo trimestre, durante il quale il Gross Merchandise Value è cresciuto del 47%, ha confermato e superato la crescita del primo (+41%) nonostante la forte instabilità macroeconomica. Soddisfazione in questo senso è stata espressa dal presidente e amministratore delegato Giuseppe Giglio: “Ci muoviamo in un contesto macroeconomico che richiede prudenza, la lungimiranza delle nostre scelte ci ha permesso sia di consolidare l’importante crescita nei ricavi registrati nell’ultimo anno, sia di raggiungere una significativa ottimizzazione dei costi, fattore chiave per un miglioramento così evidente degli indici di profittabilità. Al raggiungimento di tale risultato ha partecipato anche l’apertura del nuovo hub logistico di Vimodrone, che oltre ad ottimizzare i flussi logistici, ci consente di incrementare la nostra capacità di evasione, ricalibrandola sui nostri obiettivi di crescita. A trainare i risultati sono ancora una volta i mercati internazionali che, grazie a investimenti mirati, rafforzano il nostro posizionamento come luxury fashion destination globale”.  

Grazie a un marketing plan estremamente competitivo, la Società ha consolidato la crescita della base clienti attiva nel semestre (+32%) capitalizzando allo stesso tempo gli investimenti in CRM e loyalty che hanno portato ad un notevole incremento della spesa media per cliente (+9%) e, a causa di un’esperienza d’acquisto impeccabile, il tasso di reso si mantiene stabile all’11%.

Ruolo fondamentale ha giocato anche il Community Store, ossia la comunità di oltre 180 boutique attive che compone l’assortimento della Società, con l’ingresso di numerose nuove  boutiques, garantendo così una forte crescita dell’offerta di brand del lusso a disposizione del consumatore finale con un particolare focus sulla Generazione Z.
L'EBITDA è stato pari a -1 milione di euro, con incidenza sui ricavi pari a -4,8% e in miglioramento rispetto al primo semestre del 2021, che ha visto la società registrare un calo pari a -8,9%. Ad incidere positivamente rispetto al 2021 sono l'ottimizzazione dei costi di trasporto e logistica e l'aumento della marginalità delle vendite. Il risultato netto è stato pari a -1,6 milioni di euro, rispetto a -1,8 milioni di euro del primo semestre del 2021.

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2022 è pari complessivamente a +8,4 milioni di euro, rispetto a +12 milioni di euro al 31 dicembre 2021. Tale risultato è ampiamente spiegato dall'ulteriore incremento dei crediti tributari/IVA, nonché dalla diminuzione dei debiti verso fornitori rispetto al 31 dicembre 2021, particolarmente incidenti in quella data come diretta conseguenza delle vendite di novembre e dicembre, spinte dagli appuntamenti di shopping come il Black Friday e il Natale. Tale risultato è anche frutto di un solido e continuo processo di internazionalizzazione dell’azienda. Al 30 giugno 2022, infatti, sul totale del GMV la quota relativa ai mercati esteri supera il 70% del totale.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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