Si parlerà di energie rinnovabili, biometano e idrogeno nel web talk di "Rilanciare il potenziale dell’Italia",
l'appuntamento organizzato da Task Force Italia e guidato da Valerio De Luca. Sono questi gli argomenti scelti per il nuovo appuntamento, nell'ambito deli incontri che Task Force Italia organizza in partnership con l’Accademia internazionale per lo Sviluppo economico e sociale (Aises), Universal trust e Global Investors Alliance. Ospite dell'evento, che per le sue tematiche si preannuncia molto interessante, è
Marco Alverà, amministratore delegato e vicepresidente di Snam, che lui sta accompagnando nel processo di transizione energetica.
Alverà parlerà anche alla luce della sua esperienza e quindi di come fare sì che una azienda esplichi, al massimo delle sue potenzialità. Cosa che, secondo Alverà, può fare solo dandosi uno scopo forte e condiviso che possa permettere di raggiungere l’eccellenza.
Un altro elemento che Alverà ha sempre posto al centro del suo agire è quello del rapporto che il lavoratore deve avere con l'azienda, nella cui attività si deve sentire coinvolto per convinzione. In un recente intervento l'ad ha ribadito l'importanza del rapporto di fiducia nei confronti del lavoratore, senza il quale egli non si sente partecipe delle attività e degli obiettivi dell'azienda, determinando in lui un distacco alla causa. Alverà, nel corso di un dibattito, ha detto che questo atteggiamento di disinteresse ha un costo per l'azienda. Uno studio che riguarda le maestranze americane sostiene che il 70% dei lavoratori negli Stati Uniti non ha alcuna motivazione nella sua attività e questo ha un costo, stimato in 550 miliardi di dollari all’anno.
Le tematiche ambientali sono sempre state a cuore a Snam che, nel lungo periodo, ha l'obiettivo di convertire 40 mila gasdotti.
Secondo Alverà, nel volgere di pochi anni l’idrogeno "verde" avrà costi più bassi e potrà competere anche con il petrolio.
Marco Alverà è anche molto attento alle tematiche della parità di genere, che Snam ha inserito nel proprio statuto, ponendosi come obiettivo quello di arrivare al 25% di presenza femminile nella propria forza lavoro, dopo che le donne detengono ormai il 50 per cento del totale dei manager.
Alverà è anche presidente del Consorzio ELIS (cui si deve un progetto che promuove la partecipazione delle ragazze in scienze, tecnologie, ingegneria e matematica) e cofondatore di Kenta, una fondazione che si occupa anche di educazione e parità di genere.