Quando Cupido entra in ufficio: tra passione e procuste professionali.
La scossa dell’open space
L’amore in azienda non è più solo un fil rouge da serie TV: oltre il 60% degli adulti ha vissuto una storia romantica sul posto di lavoro nel 2024. In Italia, però, il 40% dei lavoratori ritiene che flirt e sentimenti sul lavoro abbattano la produttività. È un paradosso: da un lato aumenta l’interesse, dall’altro monta la diffidenza.
Rischi nell’ombra: ostracismo e sabotaggio
Le coppie lavorative vengono spesso isolate, e talvolta subiscono sabotaggi: informazioni false, ostracismo attivo, tensioni e divisioni in ufficio. Questo “veleno segreto” può ridurre l’efficienza e inasprire i rapporti tra colleghi.
L’armonia sotto stress
Un rapporto finito malamente può portare al cambio di reparto o addirittura all’uscita volontaria: circa il 10% dei dipendenti ha lasciato il lavoro dopo una rottura. Inoltre, il 57% dei dipendenti ammette che una relazione sul lavoro ha influito sulle performance personali.
Il lato oscuro: molestie e rivendicazioni
La vicinanza tra colleghi può trasformarsi in terreno di molestie. Negli ultimi anni si sono intensificati i reclami post-#MeToo, con risarcimenti anche superiori ai 200.000 dollari. La relazione tra superiori e subordinati è particolarmente delicata, perché può scatenare accuse di favoritismo e pressioni indebite.
Amore e politica aziendale: documenti e contratti d’amore
Molte aziende adottano i cosiddetti “love contracts”: accordi formali che tutelano azienda e coppia in caso di rottura. Le policy più diffuse includono il divieto di relazione tra supervisore e subordinato, l’obbligo di dichiarazione all’HR, il divieto di favoritismi e di manifestazioni d’affetto in pubblico.
I dati
- Oltre il 60% ha avuto un flirt in ufficio.
- 43% di queste relazioni sfocia in matrimonio.
- 40% comporta infedeltà, generando gossip e calo di produttività.
- 1 giovane su 3 (Gen Z e millennial) è aperto a relazioni in azienda.
Strategie anti-rischio e best practice
Gli esperti di risorse umane propongono una serie di strategie preventive:
- Formazione e onboarding su molestie e relazioni consentite.
- Comunicazione trasparente di policy e love contract.
- Monitoraggio e riassegnazione in caso di squilibrio di potere.
- Supporto post-rottura: coaching, trasferimenti, mediazione.
Un “rischio calcolato”
Ufficio e flirt sono un “rischio calcolato”: è inevitabile che i sentimenti sboccino, ma è responsabilità delle aziende gestire i pericoli. Non basta mettere divieti: servono cultura, strumenti, trasparenza e ascolto. Come suggerisce *“Vale la pena rischiare per questa persona?”*, è la domanda che tutti dovrebbero porsi.
Il rischio è concreto, ma può essere mitigato. Con policy intelligenti e interventi sensibili, l’enigma dell’amore aziendale può trasformarsi da bomba a orologeria a leva di fiducia e coesione.