• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Nuovo calo delle vendite auto in Europa. Tra i marchi più colpiti Stellantis

- di: Matteo Borrelli
 
Nuovo calo delle vendite auto in Europa. Tra i marchi più colpiti Stellantis
Il mercato automobilistico europeo ha registrato un preoccupante calo a gennaio, con un decremento del 2,1% delle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo del 2024. Secondo i dati diffusi dall’Acea (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili), nei Paesi dell’Unione Europea, dell’Efta e nel Regno Unito sono state vendute 995.271 auto, segnando un netto passo indietro rispetto ai livelli dell’anno precedente.
Tra i gruppi più colpiti spicca Stellantis, che ha visto crollare le proprie vendite del 16%, con 154.079 veicoli immatricolati. La quota di mercato del colosso automobilistico, nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e Peugeot, è scesa dal 18% al 15,5%, un dato che solleva interrogativi sulla competitività del gruppo in un mercato sempre più saturo e in trasformazione.

Le cause del declino
Il calo delle vendite non è un fenomeno isolato, ma riflette una serie di fattori strutturali e congiunturali. Tra questi, l’incertezza economica legata all’inflazione persistente, i tassi di interesse elevati e la lenta diffusione delle infrastrutture per i veicoli elettrici. “Il mercato automobilistico sta affrontando una fase di transizione complessa, con consumatori sempre più orientati verso modelli sostenibili ma frenati da costi elevati e da una rete di ricarica ancora insufficiente”, ha dichiarato Luca Montezemolo, analista del settore automotive, in un’intervista.

Stellantis sotto pressione
Il gruppo Stellantis, che include marchi come Fiat, Peugeot, Citroën e Opel, sembra particolarmente esposto a queste dinamiche. Nonostante gli sforzi per ampliare l’offerta di veicoli elettrici, la società fatica a mantenere il passo con concorrenti come Volkswagen e Tesla, che stanno guadagnando quote di mercato. “Stellantis deve accelerare la sua trasformazione verso l’elettrico e migliorare l’efficienza operativa per recuperare terreno”, ha affermato Maria Grazia Davino, amministratore delegato di Stellantis per l’Europa, in una conferenza stampa.

Le reazioni del settore

Altri costruttori europei non sono immuni dal trend negativo. Volkswagen, pur mantenendo una posizione di leadership, ha registrato un calo delle vendite del 3% a gennaio, mentre Renault ha visto un decremento del 5%. Solo alcuni marchi premium, come BMW e Mercedes-Benz, hanno mostrato segnali di resistenza, grazie a una forte domanda per i loro modelli ibridi ed elettrici.

Prospettive future
Secondo gli esperti, il 2025 potrebbe rappresentare un anno cruciale per il settore automobilistico europeo. “La ripresa dipenderà dalla capacità delle case automobilistiche di adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori e di investire in tecnologie sostenibili”, ha sottolineato Ferdinando Uliano, economista specializzato in mercati industriali. 
Intanto, l’Acea ha sollecitato interventi urgenti da parte delle istituzioni europee per sostenere la transizione ecologica del settore, chiedendo maggiori investimenti nelle infrastrutture di ricarica e incentivi fiscali per l’acquisto di veicoli a basse emissioni.
In definitiva, il calo delle vendite auto in Europa è un campanello d’allarme per un’industria in profonda trasformazione. Mentre Stellantis cerca di riconquistare la fiducia del mercato, il futuro del settore dipenderà dalla capacità di innovare e di rispondere alle sfide della sostenibilità.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 6 record
18/12/2025
Stellantis accelera sull’innovazione: a Bruxelles 62 veicoli, debutti elettrici e concept visionari
Al Salone 11 marchi del gruppo: anteprime europee, concept car e nuovi modelli per city ca...
18/12/2025
Honda rallenta tra Giappone e Cina: i chip tornano a dettare legge
Honda programma nuovi stop produttivi tra fine dicembre e inizio gennaio per la carenza di...
17/12/2025
Automotive UE 2035: Flessibilità sì, ma neanche tanta
Automotive UE 2035: Flessibilità sì, ma neanche tanta
16/12/2025
UNRAE: appello alla chiarezza normativa per il settore automotive
UNRAE: appello alla chiarezza normativa per il settore automotive
Trovati 6 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720