Bei, maxi operazione di project financing 26 centrali fotovoltaiche in Italia: 264 mln di euro in partnership con Credit Agricole CIB, Natixis CIB e Reden

- di: Barbara Leone
 
Ventisei nuove centrali fotovoltaiche in Italia con una capacità installata totale di 255 MW, in grado di produrre circa 470 GWh l’anno e sostenute da un investimento di 264 milioni di euro. Sono questi i numeri legati alla maxi operazione di project financing approvata ieri dalla Banca europei degli investimenti (Bei), in partnership con Crédit Agricole Corporate and Investment Bank filiale di Milano (Crédit Agricole CIB), Natixis Corporate and Investment Banking (Natixis CIB) e Reden.

Bei, maxi operazione di project financing 26 centrali fotovoltaiche in Italia

La Bei spiega che “il finanziamento sosterrà la costruzione e la gestione di un massimo di 26 centrali fotovoltaiche con una capacità installata totale fino a 255 MW in tutta Italia. 11 di queste saranno realizzati nel sud del Paese, 8 nel nord e 7 nel centro Italia. Tutte le centrali saranno operative entro il primo trimestre del 2025 e produrranno circa 470 GWh all’anno di energia elettrica rinnovabile, sufficienti a soddisfare la domanda di oltre 190.000 famiglie italiane”. Il finanziamento, classificato come prestito verde secondo i Green Loan Principles della Loan Market Association, contribuirà al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di RepowerEU della Bei e degli obiettivi di produzione di energia rinnovabile dell’Italia, ed eviterà l’emissione di circa 3,3 milioni di tonnellate di CO2 nel corso della durata della vita utile degli impianti. Tutte e ventisei le centrali fotovoltaiche saranno operative entro il primo trimestre del 2025. La maggior parte di esse beneficerà della tariffa incentivante prevista dal Decreto FER 1 in quanto pianificata su terreni industriali. Le altre dovrebbero invece firmare contratti di acquisto di energia elettrica a lungo termine o vendere l’elettricità al mercato.

“In qualità di banca climatica dell’Ue, siamo lieti di cofinanziare la costruzione di uno dei più grandi portafogli fotovoltaici greenfield in Italia, che genererà energia rinnovabile sufficiente a soddisfare la domanda di oltre 190.000 famiglie italiane -
ha commentato la vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti (nella foto) -. Questa operazione dimostra ancora una volta il forte impegno della Bei a sostenere il piano REPowerEU e a rendere l’Europa il primo continente a emissioni zero al mondo”.

“Dopo la nostra decisione strategica di entrare nel mercato italiano nel 2021 - ha evidenziato Thierry Carcel, Ad di Reden Solar - questo primo finanziamento per Reden in Italia conferma la nostra forte ambizione di sviluppare la nostra presenza nel Paese e di contribuire attivamente alla crescita verde e alla transizione energetica dell’Italia. Con il supporto del gruppo, il nostro team, con sede a Roma e guidato da Luca Crisi, gestirà la costruzione e la gestione di questo portafoglio. Stanno inoltre già lavorando su ulteriori progetti avanzati per raggiungere più di 1 GW di capacità installata in Italia entro il 2027”.

Mentre Jamie Mabilat, Country Head di Crédit Agricole CIB in Italia, ha sottolineato che “in qualità di banca di relazione chiave di Reden, siamo lieti di supportare l’espansione dell’azienda nel mercato italiano e i suoi ambiziosi piani di crescita. Questa transazione dimostra il forte impegno di Crédit Agricole CIB per la transizione energetica e la nostra posizione di leader nel mercato dei prestiti verdi. Vorremmo anche ringraziare il management di Reden per la fiducia dimostrata nell’affidare a Crédit Agricole CIB la guida di questa operazione molto importante”.

Soddisfatto anche Guido Pescione, Country Head della filiale milanese di Natixis CIB, che ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di essere stati incaricati come unico sottoscrittore della prima iniziativa greenfield di Reden in Italia. Questa straordinaria transazione dimostra ulteriormente gli sforzi di Natixis per sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili nella transizione verde e i suoi valori ambientali e di sostenibilità”. Tutti gli impianti saranno interamente di proprietà di Reden Development Italy Srl, che fa parte del Gruppo Reden Solar recentemente acquisito dal Mandel Consortium, la cui maggioranza è detenuta dal principale fondo di investimento globale Macquarie. La filiale italiana di Reden si occuperà anche dei lavori di costruzione e delle attività di gestione e manutenzione.

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