• PIRELLI25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Bonifici istantanei: dal 9 gennaio 2025 stop agli extra costi, da ottobre obbligo di verifica

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Bonifici istantanei: dal 9 gennaio 2025 stop agli extra costi, da ottobre obbligo di verifica
A partire dal 9 gennaio 2025, il panorama dei pagamenti digitali in Italia subirà un'importante trasformazione: i bonifici istantanei diventeranno più accessibili grazie all'eliminazione degli extra costi, finora applicati da molte banche agli utenti che sceglievano questa modalità.

Bonifici istantanei: dal 9 gennaio 2025 stop agli extra costi, da ottobre obbligo di verifica

L'obiettivo, condiviso a livello europeo, è incentivare l'adozione di strumenti di pagamento più rapidi e sicuri, in linea con le direttive dell'Unione Europea.

Un mercato in evoluzione

I bonifici istantanei, introdotti nel 2017, permettono di trasferire fondi in pochi secondi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Tuttavia, le commissioni elevate imposte da alcuni istituti di credito ne hanno rallentato la diffusione, creando una disparità nell'accesso al servizio. Secondo i dati della Banca d'Italia, solo il 10% delle transazioni effettuate tramite bonifico utilizza la modalità istantanea. La rimozione degli extra costi, prevista per gennaio 2025, punta a ridurre questo divario, rendendo il servizio più equo e competitivo.

Cosa cambia dal 9 gennaio 2025

Le banche saranno tenute ad applicare lo stesso costo per i bonifici istantanei e quelli tradizionali, eliminando le barriere economiche che finora hanno penalizzato i consumatori. Questa misura segue le linee guida fissate dalla Commissione Europea, mirate a creare un mercato unico dei pagamenti digitali più inclusivo ed efficiente. Il cambiamento avrà un impatto positivo non solo per i consumatori, ma anche per le imprese, che potranno beneficiare di flussi di cassa più rapidi, favorendo una migliore gestione finanziaria.

La novità di ottobre 2025: l'obbligo di verifica

Dal 9 ottobre 2025 entrerà in vigore un nuovo obbligo per le banche e gli intermediari finanziari: dovranno garantire la verifica della corrispondenza tra il nome del beneficiario e l'IBAN durante l'esecuzione di un bonifico istantaneo. Questo passaggio, già introdotto in alcuni Paesi europei, mira a ridurre il rischio di errori e frodi, offrendo maggiore tutela ai consumatori. In pratica, prima di completare un bonifico istantaneo, il sistema confronterà il nome del beneficiario fornito dall'ordinante con quello registrato sull'IBAN del destinatario. In caso di discrepanze, l'utente sarà avvisato, potendo così evitare trasferimenti errati.

Gli impatti sul sistema bancario


L'adeguamento tecnologico richiesto alle banche comporterà investimenti significativi. Tuttavia, la riduzione dei costi operativi legati ai bonifici tradizionali e l'aumento dell'adozione di quelli istantanei potrebbero bilanciare rapidamente tali spese. Secondo gli analisti, l'armonizzazione delle tariffe e la maggiore sicurezza offriranno un vantaggio competitivo agli istituti di credito più rapidi nell'adattarsi alle nuove norme.

Un passo verso la digitalizzazione inclusiva

Questi cambiamenti rappresentano un ulteriore passo avanti verso un sistema di pagamenti più moderno e inclusivo, allineato con le esigenze di un'economia sempre più digitale. Per i consumatori, sarà fondamentale informarsi sui nuovi strumenti e cogliere le opportunità offerte da un sistema bancario più trasparente ed efficiente. La sfida per le banche sarà quella di trasformare queste innovazioni in un vantaggio competitivo, rafforzando la fiducia dei clienti e migliorando l'esperienza complessiva di pagamento.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 71 record
Pagina
11
23/06/2025
Case, i prezzi crescono sul mercato dell’usato: +4,9% in un anno
È il rialzo più alto dal 2010. Le nuove abitazioni rallentano: solo +1,5% su base annua.
23/06/2025
Piazza affari affonda, la geopolitica incide: petrolio in altalena
Dazi e tensioni Usa Iran mettono in fibrillazione le Borse europee: Milano e i Mid cap in ...
23/06/2025
Bankitalia: il 43% dell’uranio mondiale è estratto in Kazakistan, Italia senza filiera
La transizione energetica legata al possibile rilancio del nucleare pone interrogativi str...
23/06/2025
David Tommaso nuovo General Manager di Cinecittà World e Luneur Park: sviluppo e innovazione al centro della strategia
Dal 14 luglio David Tommaso entrerà ufficialmente nel gruppo Network Holding SpA con il ru...
23/06/2025
Rischio dazi Usa, industria tedesca verso una contrazione del 2,8%
L'eventualità che Donald Trump torni ad applicare massicci dazi rischia di colpire in modo...
23/06/2025
Lezioni di futuro, tra spray e risparmio. BPER porta la finanza sui muri delle scuole
Oltre 41.000 studenti hanno partecipato al progetto GRANDE!, l’iniziativa di educazione fi...
Trovati 71 record
Pagina
11
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25