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Energia rinnovabile, Bonus accumulo: richieste entro il 30 marzo

- di: Barbara Leone
 
Energia rinnovabile, Bonus accumulo: richieste entro il 30 marzo
C’è tempo fino al 30 marzo 2023 per presentare all’Agenzia dell’Entrate la richiesta per il nuovo Bonus dedicato ai sistemi di accumulo, l’incentivo introdotto dalla legge di Bilancio del 2022. La misura è stata pensata per sostenere l’autoconsumo di rinnovabili portando in credito fiscale la spesa effettuata per gli impianti di energy storage.

Energia rinnovabile, Bonus accumulo: richieste entro il 30 marzo

Ma per conoscerne l’entità bisognerà aspettare il mese di aprile, quando l’Agenzia delle Entrate confronterà richieste accettate e relative spese con le risorse stanziate, definendo la percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto. Come si legge nel comma 812/articolo 1 della Legge di Bilancio 2022, “ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, ai contribuenti è riconosciuto, nel limite massimo complessivo di 3 milioni di euro per l’anno 2022, un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto di cui all’articolo 25-bis del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”. Per richiedere i nuovi incentivi all’accumulo, è necessario aver installato nel 2022 un impianto di stoccaggio connesso ad uno di produzione di energia rinnovabile.

L’istanza deve essere presentata all’Agenzia delle entrate, in via telematica, utilizzando il modello messo a disposizione dalla stessa agenzia. La richiesta potrà essere avanzata sia direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario ma solo fino al 30 marzo 2023. Nel modulo va distintamente indicato l’importo delle spese documentate, sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. Entro il 10 aprile 2023, l’Agenzia delle Entrate renderà nota la percentuale di credito spettante a ciascun soggetto e nel caso l’ammontare complessivo delle spese sia sotto i 3 milioni, la percentuale sarà del 100%. Se la domanda dovesse essere accettata, il bonus accumulo sarà utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale sono state sostenute le spese agevolabili, in diminuzione delle imposte dovute. E quindi non potrà essere fruito nei periodi di imposta successivi.

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