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Borsa: l'attesa per le decisioni della Fed spinge i mercati asiatici

- di: Redazione
 
Borsa: l'attesa per le decisioni della Fed spinge i mercati asiatici
I mercati azionari asiatici (ad eccezione di quelli giapponesi) hanno oggi chiuso le contrattazioni per lo più in rialzo, in attesa di un forte aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve come misura per contrastare un'inflazione che corre ai massimi degli ultimi decenni (al 9,1%, il dato più alto dal 1981). Hanno chiuso in terreno positivo soprattutto Shanghai, Hong Kong e Seul.

La Borsa in Asia accelera in attesa delle decisioni della Fed

I mercati aspettano di sapere di quanto, questa settimana, la Federal Reserve aumenterà il tasso, con la quasi certezza che lo sarà fino a tre quarti di punto percentuale, il triplo del solito margine. Ciò collocherebbe il tasso di riferimento della Fed in un range compreso tra il 2,25% e il 2,5%, il più alto dal 2018 prima della pandemia di coronavirus. Per quanto riguarda gli indici dei mercati asiatici, lo Shanghai Composite Iè salito dello 0,6% a 3.270,31, mentre il Nikkei 225 di Tokyo ha perso meno dello 0,1% a 27.581,73. L'Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato l'1,4% a 20.808,56.

Il Kospi di Seul ha guadagnato lo 0,3% a 2.408,85 e l'S &P-ASX 200 di Sydney è salito dello 0,1% in più a 6.798,00.
Gli investitori temono che gli aggressivi rialzi dei tassi da parte della Fed per contenere l'inflazione ai massimi degli ultimi quattro decenni e un'azione simile da parte delle banche centrali in Europa e in Asia potrebbe fare deragliare la crescita economica globale.

L'economia statunitense sta rallentando, ma le assunzioni dimostrano che non è in recessione, ha affermato il segretario al Tesoro Janet Yellen. A Wall Street, l'S &P 500 è salito a 3.966,84 lunedì. Il Dow Jones Industrial Average è aumentato dello 0,3% a 31.990,04. Il Nasdaq Composite è sceso dello 0,4% a 11.782,67. I principali indici stanno uscendo da solidi guadagni la scorsa settimana a seguito di un mix di rapporti per lo più migliori del previsto sui profitti aziendali.

Per giovedì è attesa, da parte del Dipartimento del Commercio, la pubblicazione della prima stima della crescita economica degli Stati Uniti nel semestre terminato a giugno. In settimana, peraltro, i pesi massimi della tecnologia Apple, Meta, Microsoft e Amazon dovrebbero riportare i risultati, così come Coca-Cola e McDonald's. Nei mercati energetici, il greggio statunitense di riferimento è aumentato di 1,62 dollari a 98,32 al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il Brent a Londra è avanzato di 1,80 dollari a 101,99 al barile.
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