Censis-Verisure, secondo Osservatorio sulla Sicurezza della casa: "9 milioni di italiani vittime di furti"

- di: Daniele Minuti
 

I risultati del secondo Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa di Verisure Italia "La casa che vorrei. Spazio sicuro e che rassicura", realizzato dal Censis in collaborazione col Servizio Analisi Criminale del Ministero degli Interni, conferma che il furto in casa è il reato che spaventa maggiormente gli italiani (il 52% lo mette in cima alle proprie paure, con percentuali anche attorno al 58,6% per chi vive in abitazione singola o villetta, al 57,6% per gli anziani).
Secondo i dati, almeno 9 milioni di Italiani (il 18,7%) ne ha subito almeno uno, col 44,5% che conosce vittime di intrusioni.

Censis-Verisure, secondo Osservatorio sulla Sicurezza della casa

Il trend è in salita: lo scorso anno sono stati commessi complessivamente 135.447 furti e rapine in abitazione (+7,2%), dato comunque molto lontano rispetto a quelli dell'inizio dello scorso decennio (-46,9% rispetto al 2013).

Le grandi aree metropolitane si confermano teatro più affollato di questi reati, con Roma al primo posto (11.600 furti in abitazione nel 2022, l’8,7% del totale nazionale) seguita da Milano (9.081 furti, 6,8%) e Torino (5.875, 4,4%). Considerando l’incidenza dei furti rispetto alla popolazione residente, al primo posto si colloca Bologna con 35,7 reati di questo tipo ogni 10.000 residenti, seguita da Firenze (33,7 per 10.000 abitanti) e Venezia (33,5).

Il primo Indice della sicurezza domestica a livello regionale elaborato dal Censis permette di classificare le regioni italiane a seconda del livello di sicurezza: al primo posto ci sono le Marche (117,3 su base 100), seguite da Friuli-Venezia Giulia (111,9) e Trentino-Alto Adige (111,7), mentre all'ultimo posto c'è il Lazio (73,8) dietro Campania (82,4) e Puglia (89,8).

Il 76,1% degli italiani è convinto che i sistemi di sicurezza siano utili, col 75,4% che crede che installarli li faccia sentire più tranquilli: il 50,6% del totale è quindi convinto di investire nei prossimi anni.
Per quanto riguarda le pretese su un sistema di sicurezza, il 94,4% degli italiani giudica molto (67,1%) o abbastanza importante (27,3%) la capacità di un sistema di rilevare un tentativo di furto o una intrusione prima che avvengano. La semplicità di utilizzo è la caratteristica principale che deve avere un sistema di allarme, segnalata dal 36,3% degli italiani. Segue l’assistenza gratuita nelle diverse fasi di vita del prodotto, menzionata dal 23,7%.

Stefan KonradManaging Director di Verisure Italia, ha commentato: "Con questo progetto, vogliamo offrire un’analisi e un’interpretazione minuta dei cambiamenti che sono in atto nella società italiana riguardo al valore attribuito alla casa e alla sicurezza, per informare, prevenire e presentare soluzioni innovative. È dedicato a istituzioni, addetti ai lavori e a chiunque voglia informarsi sul tema, mettendoci al servizio delle persone e della società per innalzare il livello di sicurezza reale e percepita dagli italiani".

Massimiliano Valerii, Direttore Generale del Censis (nella foto), ha aggiunto: "La casa è il bene più prezioso che abbiamo, è uno spazio vitale in cui si esprimono attività quotidiane sempre più diversificate e complesse. Ecco perché la sicurezza domestica è una componente fondamentale della nostra qualità della vita e del benessere individuale, cui siamo disposti a destinare sempre più risorse, pur di vivere meglio e più tranquilli".
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