Coldiretti: "In Italia un bambino su tre è obeso o in sovrappeso: tendenza amplificata dalla pandemia"

- di: Daniele Minuti
 
La pandemia ha aggravato la tendenza dei bambini italiani a mettere su peso, con il 30% cento che è attualmente obeso o in sovrappeso dopo l'anno e mezzo in cui molti di loro hanno dovuto frenare l'attività fisica rimanendo più spesso in casa.

È quanto riportato da un rapporto di Coldiretti, pubblicato nel giorno della festa dell'educazione alimentare nelle scuole in cui è stata inaugurata la prima fattoria didattica a Castelporziano, in presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i ministri delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, dell’Istruzione Patrizio Bianchi, della Salute Roberto Speranza, della Transizione Ecologica Roberto Cingolani e il vicedirettore della Fao Maurizio Martina.

Stando all'analisi di coldiretti, lockdown e misure restrittive hanno avuto conseguenze importanti sulla salute dei più piccoli, con gli adulti che fra lavoro e possibilità di fare attività fisica a livello individuale, hanno attutito questo impatto. Bambini e adolescenti invece non ci sono riusciti andando, secondo uno studio delle Università di Buffalo e di Verona, in media a consumare un pasto in più (spesso cibo poco salutare), aumentando la sedentarietà e arrivando a stare fino a 5 ore in più ogni giorno davanti a uno schermo.

"Ma con l’isolamento indotto dal Covid"
- continua il report - "a preoccupare sono anche in Italia i 2,3 milioni di adolescenti che si trovano a fare i conti con i disturbi dell’alimentazione, in una situazione che la pandemia ha sicuramente contribuito a rendere più grave: parliamo di patologie che si manifestano dai 12 anni ma che negli ultimi tempi sono giunte ad interessare minori anche dagli 8 anni in su".

Ed è per questo motivo che Coldiretti ha partecipato alla festa dell'educazione alimentare, evento che rientra nel progetto "Educazione alla Campagna Amica" che dopo la riaperture delle scuole coinvolgerà mezzo milione di bambini e bambini fra elementari e medie con lezioni in fattorie oppure laboratori alimentari. Con l'obiettivo di formare consumatori del futuro che abbiano un'adeguata educazione riguardo alimentazione e stagionalità dei prodotti.

Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, ha commentato: "C'è bisogno di creare le condizioni per una crescita qualitativa nell’alimentazione dei nostri figli, probabilmente le vittime principali dei problemi causati dall'emergenza sanitaria. Da questo punto vista il tema dell’educazione alimentare delle nuove generazione è fondamentale, insieme alla necessità di qualificare anche l’offerta delle mense scolastiche con cibi locali a chilometro zero, andando quindi a valorizzare le realtà produttive nazionali e garantiscono genuinità e freschezza".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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