Bollette, Confommercio Lombardia: "Servono misure contro uno shock energetico mai visto"

- di: Daniele Minuti
 
Continuano le pesantissime discussioni legate al caso del caro bollette, che sta coinvolgendo istituzioni, parti politiche, imprese (andando poi a ricadere sulle tasche dei consumatori, italiani e non). L'ultimo grido di allarme arriva da Confcommercio Lombardia.

Confcommercio Lombardia rilancia le richieste di misure contro il caro bollette

Con una nota ufficiale, vengono infatti rilanciate le richieste fatte dal presidente Carlo Sangalli, con cui venivano chieste al Governo delle misure rapide e strutturali: "Quello del caro energia è un pesantissimo impatto per le imprese lombarde di commercio, turismo, servizi e trasporti. Si tratta di uno shock energetico che va a colpire le oltre 530.000 imprese del terziario regionale".

Le stime iniziali dell'Associazione mostrano un rincaro energetico che per alberghi e bar della Lombardia sono raddoppiati rispetto al 2021: per i ristoranti ci sono rincari previsti del 73% mentre quello per le imprese alimentari e per i negozi non alimentari ammonta rispettivamente a 62% e 40%. Problemi anche per le imprese dello sport come palestre, piscine e impianti, che subiscono rincari fra il 60% e il 70% dopo essere state messe in ginocchio dal lockdown.

Durante un tavolo regionale di competitività convocato da Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico, Confocmmercio Lombardia ha commentato: "È una situazione oggettivamente insostenibile per migliaia di imprenditori che stanno cercando di consolidare la ripresa. Senza dimenticare l'impatto devastante sui consumi". Il tutto, aggiungendo l'importanza di contributo per il controllo energetico delle imprese, per gli investimenti su tecnologia, impianti ad alta efficienza e di supporto per la creazione e adesione a comunità energetiche.

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