• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Confindustria: produzione stabile a ottobre e previsioni positive per il IV trimestre 2024

- di: Redazione
 
Confindustria: produzione stabile a ottobre e previsioni positive per il IV trimestre 2024

Stabilità nella produzione industriale rispetto al trimestre precedente e previsioni per l’ultima parte dell’anno moderatamente positivo. È, in sintesi il quadro che fornisce il Centro Studi Confindustria (CSC) nella rilevazione di ottobre 2024. CSC evidenzia che “la maggior parte delle grandi imprese industriali associate a Confindustria prevede una stabilità nella produzione industriale rispetto al mese precedente (55,5%), quando le aspettative erano state molto positive. Lo scenario con cui si apre l’ultimo trimestre dell’anno resta moderatamente favorevole: quasi un terzo degli intervistati, infatti, anticipa un incremento, sia esso significativo o moderato, mentre meno del 10% prevede una diminuzione”.

Confindustria: produzione stabile a ottobre e previsioni positive per il IV trimestre 2024

Più in dettaglio, per le grandi imprese del settore industriale nei prossimi mesi la dinamica di domanda e ordini continuerà a essere il principale fattore di traino della produzione. Il saldo tra la quota di imprese che la considera un fattore di traino rispetto a quella che la ritiene un ostacolo resta positivo seppure in calo: 1,2% a ottobre da 7,3% a settembre 2024.

Tornano in territorio appena negativo le aspettative sulla disponibilità di manodopera: saldo a -0,2% dal + 1,1% di settembre. Da inizio anno le rilevazioni avevano sempre riportato un saldo negativo.

I costi di produzione preoccupano meno le grandi imprese industriali: il saldo resta negativo, ma passa dal -3,7% della precedente rilevazione al -1,5% ad ottobre.

Migliorano decisamente invece le attese sulle condizioni finanziarie, probabilmente grazie all’evoluzione della politica monetaria. Le imprese industriali cominciano a percepire l’impatto positivo del taglio dei tassi di interesse e il saldo registra un +3,0% dopo il -2,1% di settembre.

Il divario tra la quota di imprese che hanno riportato un miglioramento della disponibilità di materiali e quella di chi ha riportato un peggioramento si riconferma negativo: -1,2% ad ottobre da -1,9% a settembre.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 104 record
Pagina
1
14/12/2025
I grandi numeri del calcio: business, soldi e proprietà in Serie A
Il calcio è diventato un business globale da miliardi: investitori stranieri, club italian...
14/12/2025
Tether sfida Exor: Juve resta salda nelle mani degli Agnelli
Offerta miliardaria di Tether per la Juventus respinta da Exor. Elkann ribadisce il contro...
14/12/2025
Più tredicesime, ma Natale prudente: più viaggi e meno regali
Tredicesime in crescita a 52,5 miliardi, ma il Natale è prudente: meno regali, più viaggi,...
14/12/2025
Iva fantasma in Italia: 25 miliardi nel 2023, l’Ue alza la voce
Nel 2023 in Italia mancano all’appello 25 miliardi di Iva. Il divario resta sopra la media...
14/12/2025
Fumarola (Cisl) sfida Meloni: patto sociale e manovra da rifare
La Cisl in piazza a Roma rilancia la concertazione e chiede un patto sociale su lavoro e c...
13/12/2025
Spread a 67 punti: Italia ai livelli pre-Lehman, svolta fiscale
Spread Btp-Bund ai minimi dal 2008: calano i costi del debito e si aprono margini per tagl...
Trovati 104 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720