Coronavirus aumenta il numero dei contagiati: paura ed ansia nel resto del mondo. Emergenza globale.

- di: Filippo Fordellone
 

Aumenta la paura tra le varie popolazioni per il contagio del coronavirus. Dopo lo scoppio dell'epidemia, nonostante la Cina abbia adottato misure di prevenzione, controlli adeguati e rigorosi,  molte delle misure hanno superato di gran lunga le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ma, nonostante tutto, il virus continua a propagarsi. L'incidenza o la trasmissione del nuovo coronavirus rappresenta una minaccia grave e imminente per la salute pubblica di tutti. E' emergenza globale, dunque. I casi di contagio aumentano e cresce la preoccupazione. Intanto, la zona amministrativa speciale di Hong Kong ha imposto la quarantena obbligatoria a tutti gli arrivi dalla Cina continentale con minacce di multe e arresto per i trasgressori. L'Organizzazione mondiale della sanità conferma che in Cina sono 7.736, quelli contagiati, mentre 12.1167 quelli sospetti , e 1.370 i pazienti “gravi”. In Cina è salito a 908 il numero dei decessi. Ma i dati sono in continua evoluzione. Fuori dalla Cina i casi confermati sono 82, distribuiti in 18 Paesi.  Mentre per quel che concerne  l'Europa, i casi confermati sono 10,  di cui 5 in Francia, 1 in Finlandia e 4 in Germania. Il rischio per il coronavirus in Cina è molto alto, mentre a livello globale è elevato. Nel contempo, c' è una dato rilevante, quello relativo ai pazienti guariti, così come è avvenuto in diverse province cinesi, secondo quanto si evince dai dati trasmessi dai vari ospedali. Quattro malati nella provincia meridionale dello Jiangxi sono stati già dimessi. Precedentemente due malati avevano lasciato le strutture sanitarie nella provincia di Anhui nella Cina orientale e uno nel comune di Chongqing, nel sud-ovest della Cina. I pazienti, rispettivamente di 25, 30 e 44 anni, hanno tutti lavorato o vissuto a Wuhan, il centro dell'epidemia. Anche in Sichuan si registra un primo malato guarito. A Pechino un medico contagiato dal coronavirus dopo un viaggio a Wuhan, centro dell'epidemia, è stato dimesso oggi. E' il quinto caso di paziente guarito nella capitale cinese. Secondo Zhang Wei, esperto del quartier generale nello Jiangxi per la prevenzione e il controllo dell'epidemia, in base all'analisi dei pazienti guariti diagnosi e trattamento precoce sono la chiave per riprendersi dall'epidemia.Intanto, è partita per la Cina una squadra di esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Di certo, è confortante che, al momento la diffusione del virus, fuori della Cina procede lentamente, almeno per ora, ma è anche vero che potrebbe esserci una inversione di marcia. Di contro, si stanno attuando una serie di misure per tentare di contenere il virus, ma  resta il fatto che tutti i Paesi devono esser  preparati a fronteggiare il più possibile l'arrivo dell'epidemia. In virtù dei continui aggiornamenti relativi alla diffusione e alle vittime del coronavirus, viene spontaneo chiedersi come si evolverà l'epidemia nelle prossime settimane. Intanto per far si che l’epidemia sia contenuta, tuttavia, è necessario introdurre le misure di controllo adeguate in grado di prevenire nuovi casi, usare le mascherine e ricorrere alla quarantena laddove necessario. Insomma, siamo in presenza di un'infezione respiratoria perfettamente curabile, almeno secondo quanto affermano gli esperti del settore che nello specifico  parlano  di un virus sconosciuto ma guaribile, infatti si sta lavorando alacremente per realizzare in tempi celeri un vaccino che possa frenare la diffusione dell'epidemia.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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