• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Crediti fiscali, Federcontribuenti a Bruxelles per parlare di Superbonus

- di: Romolo Martelloni
 
Crediti fiscali, Federcontribuenti a Bruxelles per parlare di Superbonus

“Da Bruxelles arriva il punto di sintesi, ma anche di partenza sulla futura gestione e studio delle norme relative ai crediti fiscali”. Con questa premessa Alberto Spernich esperto in rappresentanza di Federcontribuenti ha presentato il convegno promosso da Centre Européen des Recherches Socio-économiques, Technologiques et Environnementales (CERSTE) in collaborazione con Federazione Nazionale delle Progettazioni Costruzioni e Infrastrutture C.N.L., un gruppo di esperti, proveniente dal mondo accademico, politico, imprenditoriale, bancario, della consulenza d'impresa e finanziaria che si è confrontato sul tema, proponendo spunti, riflessioni e suggerimenti sullo strumento. “Il credito fiscale, lungi dall'essere visto solo come uno strumento teso a minare l'equilibrio contabile dello Stato - ha spiegato Spernich -  se gestito, processato, monitorato, e normato da un quadro legislativo univoco e valido a livello pan europeo può essere un volano per l'economia tutt'altro che trascurabile e anzi, rivelarsi uno strumento di sviluppo economico, sociale ed ambientale”.

Crediti fiscali, Federcontribuenti a Bruxelles per parlare di Superbonus

Gli interventi si sono focalizzati sul Superbonus italiano evidenziandone “è vero gli aspetti critici, ma anche quelli, tutt'altro che trascurabili, positivi e perciò meritevoli di attenzione e ripresa”. Non è mancato un confronto con l'esperienza Usa, che fa ampio utilizzo dello strumento del credito fiscale da decenni, e che ne ha fatto parte costitutiva importante dello “Inflation reduction act”( IRA).

“Il paragone è servito ad evidenziare - ha sottolineato il rappresentante di Federcontribuenti - quelle caratteristiche sia di snellezza normativa che di veloce e pronta operatività, nonché il quadro di attuazione, ancorché gestito a livello di singoli stati nordamericani e non a dimensione nazionale”. Proprio il raffronto con questa normativa statunitense fa emergere prepotentemente il valore che analogo disposto potrebbe - si è evidenziato nell’incontro a Bruxelles - avere da un uso efficace ed efficiente dei crediti fiscali, se correttamente e chiaramente normato dal legislatore europeo. “Semplicità, facilità di attuazione, leggi chiare sono condizioni essenziali per il mercato dei crediti e per il sistema Paese - ha commentato Marco Paccagnella Presidente di Federcontribuenti (nella foto) - e oggi al Parlamento europeo abbiamo presentato la nostra visione di quello che ci aspetta in merito alle grandi sfide dell' economia, della transizione energetica e delle politiche fiscali. La nostra presenza a Bruxelles - ha concluso il presidente di Federcontribuenti - è volta a sensibilizzare i legislatori europei in merito alla necessita' e urgenza di far nascere un mercato dei crediti fiscali che per dimensioni ed importanza possa competere con quello degli Stati Uniti”.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 70 record
Pagina
1
24/06/2025
Tregua accende le Borse mondiali, il petrolio scende ma il diesel sale
L’annuncio della tregua temporanea tra Israele e Iran da parte di Trump ha generato un’imm...
24/06/2025
FS, orgoglio italiano in corsa tra spot, cantieri e futuro
Un’Italia che si muove, che unisce il Paese con il ferro, la visione e le persone. È quest...
24/06/2025
Via libera della BCE all’OPS di Mps su Mediobanca, attesa la ratifica finale
La Banca Centrale Europea ha dato il via libera preliminare all’offerta pubblica di scambi...
24/06/2025
L’inflazione secondo Lagarde: “Si stabilizzerà al 2%, ma l’incertezza resta eccezionale”
Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, è intervenuta ieri al Parlamen...
24/06/2025
ACEA cede il 100% di Acea Energia a Plenitude: operazione da 588,5 milioni, con possibile earn-out fino a 100 milioni
Il CDA di ACEA ha approvato l’offerta vincolante presentata da Eni Plenitude per l’acquist...
24/06/2025
Il mercato ignora la crisi: perché il petrolio cala e le Borse asiatiche crescono
Nel cuore di una delle crisi mediorientali più pericolose degli ultimi anni la reazione de...
Trovati 70 record
Pagina
1
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25