Crisi dei chip: Nintendo rivede le previsioni al ribasso

Il profitto di Nintendo - il gigante giapponese di videogiochi, tra cui Super Mario e Pokemon - negli ultimi tre trimestri dello scorso anno è sceso del 2,5%, a causa della la carenza di chip per computer che ha danneggiato la sua produzione. Nintendo ha registrato un profitto di 367 miliardi di yen (3,2 miliardi di dollari), in calo rispetto ai 377 miliardi di yen dell'anno precedente. Le sue vendite nello stesso periodo sono diminuite del 6% a 1,3 trilioni di yen (11 miliardi di dollari).

Anche Nintendo soffre l'impatto della crisi dei chip

I grandi produttori di giochi hanno raccolto profitti inaspettati dall'inizio della pandemia, che ha costretto molte persone a rimanere a casa. Ma le vendite delle console Nintendo Switch sono state soddisfacenti, giovandosi del successo di "Animal Crossing: New Horizons".

Nintendo è stata quindi costretta a rivedere al ribasso le previsioni di vendita di Switch. Le previsioni si attestano ora a 23 milioni di pezzi, dopo che le prime stime erano di 25,5 milioni di unità.
I problemi della crisi dei chip ha quindi condizionato anche le strategie relative alla progettazione di una nuova consolle. Comunque, oltre 100 milioni di Switch sono state vendute finora a livello globale. I suoi giochi più popolari dell'ultimo periodo sono stati "Pokémon Brilliant Diamond" e "Pokémon Shining Pearl" e i nuovi giochi Mario Kart e Mario Party.

Secondo Nintendo, "Pokemon Legends Arceus", che è stato messo in vendita il mese scorso, e l'ultimo gioco di Kirby, la cui entrata sul mercato è prevista per marzo, dovrebbero spingere le vendite, nonostante la fortissima concorrenza dei tradizionali rivali come Microsoft e Sony, ma anche dei nuovi player del settore, come Netflix e Google.

Una concorrenza che si gioca a colpi di investimenti miliardari. Microsoft ha recentemente annunciato l'acquisizione di Activision Blizzard, il produttore di Candy Crush e Call of Duty, per 68,7 miliardi di dollari, trasformando il produttore di Xbox in una delle più grandi società di giochi al mondo. Sony, che produce la serie di console PlayStation, sta acquisendo Bungie Inc., nota per i suoi giochi Halo e Destiny, per 3,6 miliardi di dollari.