IT: la scure dei licenziamenti si abbatte anche su Google, in dodicimila costretti ad andare via

- di: Redazione
 
Non si ferma l'ondata di licenziamenti che, da molti mesi, si è abbattuta sul settore tecnologico americano. L'ultima azienda ad annunciare un robusto taglio della forza lavoro è Google, che manderà a casa dodicimila persone.

Google: in dodicimila costretti ad andare via

L'annuncio è stato dato, con una mail inviata a tutto il personale, da Sunbdar Pichiai, CEO della casa madre Alphabet. Secondo Bloomberg, Pichai si è assunto ''la piena responsabilità della decisione'', che è sulla scia di quelle già prese, solo per citare le più note, anche da da Meta, Twitter e Amazon.

''Questi" - ha scritto Pichai nella sua mail - "sono momenti importanti per affinare i nostri obiettivi, rivedere la base dei costi e dirottare i nostri talenti e i nostri capitali verso le principali priorità''. Davanti a Google, comunque, per Pichai ci sono ''grandi opportunità''.

La massiccia politica dei tagli del personale (che riguarda, per i giganti del settore, tutta la forza lavoro globale) viene vista dagli analisti come la naturale conseguenza delle campagne di assunzioni fatte nel periodo della pandemia (con moltissime persone confinate in casa che avevano quindi bisogno del pc per lavorare e per rispondere alle esigenza di una vita da ''reclusi'').

Ma, finito il picco di attività in coincidenza con l'allentamento delle misure di contrasto al contagio, le compagnie si sono ritrovate sovradimensionate e, quindi, oggi costretto a riportare i numeri del personale a quelli fisiologici.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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