GPI: approvato aumento di capitale del nuovo Piano strategico industriale 2022-2024

- di: Daniele Minuti
 
Il consiglio di amministrazione di GPI ha approvato un aumento di capitale a pagamento da 140 milioni di euro: l'operazione (con esclusione del diritto di opzione) si concretizzerà col fine di supportare del nuovo Piano strategico industriale 2022-2024, grazie al quale la società mira a superare i 500 milioni di euro di ricavi al 2024, con un EBITDA margin superiore al 17%.

GPI: approvato un aumento di capitale a pagamento da 140 milioni di euro

Nel Piano inoltre GPI si pone gli obiettivi di rafforzare la presenza sul mercato nazionale grazie a processi di digitalizzazione, diventare leader nel campo della Telemedicina, consolidare il proprio posizionamento a livello estero e anticipare nuove soluzioni in un mercato molto mobile.

L'aumento sarà sottoscritto in tre tranche da FM (35 milioni di euro), da CDP Equity (70 milioni di euro) e altri investitori con qualifica di clienti professionali (35 milioni di euro) tramite attività di allocazione svolta da Banca Finint in qualità di garante insieme a Mediocredito Trentino-Alto Adige e SEAC Fin.

FM S.r.l. manterrà il controllo di GPI detenendo la maggioranza dei diritti di voto esercitabili in assemblea, mentre CDP Equity deterrà una partecipazione non inferiore al 17% del capitale. Un investimento da parte del Gruppo CDP che si inserisce nel Piano Strategico 2022-2024 in termini di sostegno a settori chiave per lo sviluppo dell'economia Italiana e con la Missione Sanità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Per il gruppo CDP, si legge in una nota, l'investimento è coerente con quanto indicato dal Piano Strategico 2022-2024 sia in termini di sostegno a settori chiave per lo sviluppo del paese sia in termini di rotazione del portafoglio di partecipazioni. L'investimento, inoltre, è coerente con gli obiettivi previsti dalla cosiddetta Missione Sanità del PNRR, che destina otto miliardi alla sanità digitale.

Fausto Manzana, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo GPI (nella foto), ha commentato: "Negli ultimi anni, segnati dalla pandemia, la centralità della salute per la tenuta dei sistemi socio-economici degli Stati ha messo in evidenza il potenziale di sostenibilità che caratterizza la nostra visione e la nostra proposta per la Sanità. Ci aspetta una grande sfida: le soluzioni che realizziamo sono un supporto concreto ai processi di trasformazione dei modelli di cura e sono in arrivo risorse senza precedenti che consentiranno di riformare i sistemi sanitari in un’ottica di sostenibilità e di rivedere la sanità territoriale mettendo al centro i cittadini; un’evoluzione, questa, che potrà garantire maggiore equità nell’accesso alle cure. Un progetto industriale, ambizioso e concreto, che CDP Equity ha scelto di sostenere. Avere al nostro fianco un partner istituzionale di tale levatura avvalora nel lungo termine il percorso di sviluppo che abbiamo tracciato. La presenza di Banca Finint, d’altro canto, garantisce il costante colloquio con la comunità finanziaria. Accogliamo la sfida, con l’obiettivo di essere protagonisti di questa innovazione, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale".
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