Gb: i conservatori, dopo le elezioni suppletive, guardano con terrore alle politiche

- di: David Lewis
 
Gli analisti britannici, solitamente molto cauti sull'esito di elezioni, quando ancora i dati non hanno il crisma dell'ufficialità, commentando l'esito delle votazioni suppletive di ieri, parlano di una secca sconfitta per i conservatori, che hanno perso due seggi, conservando solo quello, alla periferia di Londra, che un tempo era il feudo di Boris Johnson. La vittoria se la intestano sia i laburisti che i liberaldemocratici (un partito relativamente piccolo) , che, nei due collegi che hanno espugnato, hanno ribaltato antiche e ampie maggioranze dei conservatori.

Gb: i conservatori, dopo le elezioni suppletive, guardano con terrore alle politiche

Anche se è difficile fare delle previsioni sulle elezioni generali, se il trend è quello al quale abbiamo assistito oggi, non è difficile essere lontani dalla realtà se si pensa che, nel 2025, il Regno Unito potrebbe assistere ad una vittoria annunciata dei laburisti, che ''rischiano'' anche di mettere tra loro e i conservatori un distacco molto considerevole in termini di seggi. Se può essere un indicatore delle enormi difficoltà in cui si muovono i Tories, basti pensare che hanno confermato quello che era il seggio di Johnson, un vero e proprio fortino conservatore, per appena 495 voti.
Le prime analisi della composizione del voto evidenziano che la perdita di fiducia degli elettori nei confronti dei conservatori è trasversale, per aree geografiche e della società. Quindi, il partito ha perso per strada il consenso dei londinesi suburbani, degli abitanti di piccole città nel nord dell'Inghilterra e residenti rurali nel sud-ovest.

Se può essere indicativo del trend dell'elettorato, il seggio di Selby e Ainsty, nel nord dell'Inghilterra, ha visto - dopo 78 anni - il trionfo del giovanissimo candidato laburista (ha 25 anni) Keir Mather.
Per quel che possono valere, in questo momento di euforia, le parole del leader del partito laburista, Keir Starmer, sottolineano che il successo, seppure in una elezioni suppletiva, ''dimostra che le persone guardano al Labour e vedono un partito cambiato, concentrato interamente sulle priorità dei lavoratori con un piano ambizioso e pratico da realizzare". E grande soddisfazione viene espressa dai liberaldemocratici, dopo la conquista del seggio di Somerton e Frome. nel sud-ovest dell'Inghilterra. I cui elettori, ha detto il leader dei liberaldemocratici Ed Davey, ''hanno parlato per il resto del Paese che è stufo del governo conservatore fuori dal mondo di Rishi Sunak".

Il voto suppletivo, al di là del risultato contingente, sicuramente incrinerà molte certezze in casa Tory, in vista del voto nazionale.
Ma, vista la volubilità del corpo elettorale, una sconfitta potrebbe non significare che i conservatori, al potere dal 2010, siano costretti a traslocare da Downing Street, vista l'ampiezza attuale della loro maggioranza. Ma il partito sembra non essere riuscito a cancellare gli effetti devastanti dei governi di Boris Johnson e Liz Truss. Il primo è stato costretto a abbandonare il Parlamento dopo che sono venute a galla le sue violazioni ai protocolli anti-Covid; la seconda si è dovuta dimettere dopo il fallimento del suo piano di tagli fiscali non finanziati che avevano mandato nel panico i mercati.
Le ripercussioni politiche delle suppletive potrebbero essere immediate, con il primo ministro Rishi Sunak, che deve indire le elezioni generali entro gennaio 2025, che potrebbe decidere un rimpasto.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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