• Futuro in Corso
  • Vota per Noi
  • Scopri il Podcast
  • Fai un Preventivo

Inflazione, Istat rivede al ribasso tasso aprile. Confcommercio: "Necessarie risorse per aiutare le famiglie"

- di: Barbara Leone
 
Inflazione, Istat rivede al ribasso tasso aprile. Confcommercio: 'Necessarie risorse per aiutare le famiglie'
L’Istat rivede leggermente al ribasso il tasso di inflazione che si attesta al +8,2%, rispetto al +8,3% della stima preliminare. L’Istituto di statistica annuncia, però, che “la fase di rientro dell’inflazione si interrompe, principalmente a causa di una nuova accelerazione della dinamica tendenziale dei prezzi dei beni energetici non regolamentati” (che passano da +18,9% al +26,6%). Un dato che, secondo Confcommercio, non fa altro che confermare le dinamiche già rilevate sui mercati dell’energia, alimentando preoccupazione per i mesi a venire.

Inflazione, Istat rivede al ribasso tasso aprile

Questo andamento conferma quello che, da tempo, Confcommercio del resto sottolinea: ovverosia la necessità di mantenere obiettività e cautela, invitando a non cantar vittoria e ad allentare gli aiuti alle famiglie ad ogni minimo accenno di ribasso. È importante evidenziare, infatti, come, con l’inflazione a questi livelli, le ricadute per le famiglie rimangano estremamente onerose: secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori pari a 2.443,60 euro annui a famiglia. Aumenti che non hanno lo stesso impatto per tutti: pesano molto di più per le famiglie meno abbienti.

Queste ultime, ma non solo, sono ancora costrette a mettere in atto rinunce e sacrifici: secondo le rilevazioni dell’ONF (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) i cittadini continuano a ridurre i consumi di carne e pesce (-16,9%, con uno spostamento anche verso il consumo di tagli e qualità meno costosi e meno pregiati); a ricercare sempre più assiduamente offerte, sconti, acquisti di prodotti prossimi alla scadenza (abitudine adottata dal 49% dei cittadini); ad effettuare acquisti presso i discount (+11,9%). Questa dinamica accresce le disuguaglianze, le ingiustizie e le difficoltà nel nostro Paese: per questo si rende sempre più urgente che il Governo affronti questa emergenza con misure in grado di aiutare e sostenere in maniera strutturale e duratura le famiglie. Il taglio del cuneo fiscale va in questa direzione, ma sarebbe necessario, appunto, renderlo strutturale: limitare l’intervento a solo 5 mesi è insufficiente e rappresenta l’ennesima misura spot, per questo è fondamentale infondere maggiori sforzi nella ricerca di fondi per mantenere tale misura anche nel 2024. In questo quadro Confcommercio suggerisce che le risorse necessarie per tali operazioni vengano reperite attraverso il potenziamento della lotta ai fenomeni speculativi, all’evasione e all’elusione fiscale, disponendo anche un aumento della tassazione su extraprofitti (non solo in campo energetico) e rendite finanziarie.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 87 record
Pagina
4
06/11/2025
Manifattura, scossa ma pronta al rimbalzo con IA e Transizione 5.0
Dazi, tassi e innovazione: nel 2025 la manifattura italiana rallenta ma resta forte. Farma...
06/11/2025
Alta velocità Ue, il treno sfida l’aereo: Monaco-Roma in 6 ore
Piano Ue per un’alta velocità continentale entro il 2040 e biglietto unico transfrontalier...
06/11/2025
Via libera Bce a Caltagirone: quota Mps può toccare il 20%
La Bce autorizza Francesco Gaetano Caltagirone a salire oltre il 10% nel capitale di Monte...
06/11/2025
Nissan vende il quartier generale di Yokohama e resta in affitto
Nissan cede la sede di Yokohama per 97 miliardi di yen e la riaffitta per 20 anni: più liq...
06/11/2025
Musk, voto sul maxi premio da un trilione in Tesla
Gli azionisti Tesla votano il maxi-incentivo per Elon Musk: obiettivi fino a 8,5 trilioni,...
05/11/2025
Borse europee in rebound, Milano corre con Fineco e Moncler
Seduta in rialzo per i listini Ue. Milano positiva con Fineco e Moncler, Nexi affonda. Mid...
Trovati 87 record
Pagina
4
  • EDISON nov25 300
  • ADR25 300
  • Mundys Ott25 300
  • POSTE25 sett 720