Jaguar congela le proposte fino al 2025 per concentrarsi sull'elettrico
- di: Redazione
In attesa di una revisione totale che vedrà il passaggio all'elettrico e un posizionamento ancora più esclusivo, Jaguar ha deciso di restare a maggese, di fatto congelando per qualche anno la proposta di nuovi veicoli. Da qui al 2025 non verranno lanciati nuovi prodotti e gli attuali modelli della gamma, la maggior parte dei quali recentemente rinnovati, saranno disponibili in versioni con meno scelta di motori e dotazioni. Un periodo durante il quale nessuna fabbrica dovrebbe chiudere, ma che comporterà un adeguamento della forza lavoro, già ridotta da 42.000 a 35.000 dipendenti, e quindi una significativa riduzione dei costi.
Jaguar blocca le proposte fino il 2025 per concentrarsi sull'elettrico
Le Jaguar della nuova era, tutte elettriche al 100%, saranno progettate per competere, come fatto fino ad oggi, non più con il formidabile ''trio germanico'', Audi-BMW-Mercedes, ma con Bentley o Porsche.
Il piano, dotato di 3 miliardi di euro e annunciato nel 2020 da Thierry Bolloré, ex amministratore delegato di Renault, oggi numero uno del gruppo Jaguar Land Rover (JLR, acquistato dall'indiano Tata da Ford nel 2008), avvia una svolta a 180 gradi, accantonando quello che era il progetto di diventare la ''Bmw inglese''.
La scelta, quindi, è quella di un ritorno alle origini, con modelli più d'élite che evocano il prestigio del passato. D'altra parte Jaguar lo scorso anno ha venduto 90.000 vetture (ma l'obiettivo era quota 200.000), cosa che ha complicato i piani del marchio. L'azienda di Coventry (Inghilterra), dicono gli esperti per spiegare la situazione, ha perso la sfida con i concorrenti tedeschi, che si incentrava su motori conformi agli standard ambientali, sull'elevare l'appeal sul piano della sofisticatezza, sull'affidabilità.
Per affrontare le prossime sfide, Jaguar ha dovuto fare delle scelte, come quello di accantonare il progetto della grande berlina XJ alimentata a batteria. Ma all'orizzonte si intravedono segnali che inducono all'ottimismo. La branca francese del marchio segnala una crescita degli ordine, con prospettive migliori rispetto a quelli di un anno fa. A fare da contraltare alle scelte di Jaguar ci sono invece gli ottimi risultati di Land Rover che, restando in Francia, registra il successo del nuovo Defender (da 73.400 euro) e del promettente inizio dell'ultima generazione della Range Rover (122.600 euro), due modelli i cui prezzi sono stati notevolmente rivisti al rialzo. A differenza di Jaguar, Land Rover nei prossimi quattro anni lancerà sei nuovi modelli elettrici.