Monrif chiude il 2021 con una crescita dei ricavi del 3,6%
- di: Daniele Minuti
Il Gruppo Monrif ha chiuso l'esercizio 2021 con ricavi consolidati in crescita del 3,6% su base annuale, passando da 144,3 milioni di euro a 149,5 milioni di euro (incluso provento non ricorrente di 700.000 euro relativo alla vendita di un terreno edificabile a Capalle).
Il Gruppo Monrif ha registrato nell’esercizio 2021 Ricavi consolidati per 149,5 milioni di euro
I ricavi editoriali raggiungono quota 78,8 milioni di euro, con quelli inerenti a vendite di copie cartacee a 76,7 milioni di euro (-8%, sotto il dato medio di diminuzione del media di riferimento). I costi di diffusione calano quindi del 8,4%. QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno restano comunque fra i primi quotidiani in Italia per copie medie giornaliere vendute. Salgono del 6,6% i ricavi delle copie digitali mentre quelli pubblicitari salgono del 7,7%.
La nota ufficiale della holding guidata dal Presidente, Andrea Riffeser Monti (nella foto), spiega: "Le nuove concessioni hanno determinato maggiori ricavi per Euro 1,2 milioni nella raccolta dei quotidiani cartacei e Euro 0,2 milioni nella raccolta on line. In particolare, il fatturato pubblicitario sui quotidiani cartacei del Gruppo evidenzia le seguenti variazioni: - raccolta locale: Euro 24,2 milioni contro Euro 23,8 milioni del 2020 (+1,8%). Mercato 0,43% (Osservatorio Stampa FCP – dicembre 2021). - raccolta nazionale: Euro 12,5 milioni contro Euro 13,4 milioni del 2020 (-6,6%). Mercato 8,8% (Osservatorio Stampa FCP – dicembre 2021). La raccolta on line, pari a Euro 7,5 milioni (con una incidenza di oltre il 16% sul fatturato totale pubblicitario), registra un incremento del 42,5% rispetto ad un valore di mercato in aumento del 17,6%".
I ricavi alberghieri arrivano a 6,1 milioni di euro, grazie alla ripresa degli eventi fieristici e dei flussi turistici, con l'impennata dei contagi da Covid di dicembre che ha però tagliato le prenotazioni natalizie.
Salgono a 2,7 milioni di euro i costi operativi (+3,3%) mentre cala di 2 milioni di euro (-3,6%) il valore del costo del lavoro, grazie al risparmio dovuto dal prepensionamento di 63 diversi dipendenti e per via delle misure temporanea dovute all'emergenza sanitaria.
Il Margine operativo lordo arriva a 12,2 milioni di euro, con un EBITDA Margin dell'8,2% e ammortamenti a 9,3 milioni di euro (9,9 milioni nel 2020). Il comunicato ufficiale di Monrif chiarisce che la Gestione finanziaria evidenzia oneri netti verso banche per 4,7 milioni di euro (contro i 4,4 milioni al 31 dicembre 2020) mentre gli oneri per leasing (relativi alla contabilizzazione degli effetti derivanti dalla applicazione dell’IFRS 16 ed inclusi nel totale evidenziato in precedenza) sono a 1,8 milioni di euro, stabili dall'anno precedente. Il Risultato netto delle attività in funzionamento evidenzia una perdita consolidata di 3,1 milioni di euro, miglioramento rispetto ai -8,4 milioni del 2020.