• Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • EDISON25 850 1

Il prezzo dell'oro ai massimi storici

- di: Redazione
 
Il prezzo dell'oro ai massimi storici
Il prezzo dell'oro ha toccato, questa settimana, i massimi storici, chiudendo martedì sopra i 2.514 dollari all'oncia Troy, lo standard per la misurazione dei metalli preziosi, che equivale a 31 grammi. 
Questo si ''traduce'' nel fatto che un lingotto del peso di 400 once Troy varrebbe oggi un milione di dollari.
La soglia toccata questa settimana significa che, nel corso dell'ultimo anno, il prezzo del metallo prezioso è salito di centinaia di dollari per oncia.
L'oro è un tradizionale bene rifugio, al quale si guarda soprattutto nei periodi di incertezza, quando tra la pressione dell'inflazione e l'andamento delle monete forti, si cercano modi alternativi, rispetto a quelli tradizionali, per trovare una collocazione redditizia al proprio denaro.

Il prezzo dell'oro ai massimi storici

Per gli analisti, a determinare la corsa dei prezzi dell'oro è stata una concomitanza di fattori, come la debolezza del dollaro (confermata anche oggi) e l'ottimismo che, nella prossima riunione di settembre, la Federal Reserve attui l'auspicato taglio del tasso di interesse di riferimento. 
A questa situazione si va ad aggiungere la strategia delle banche centrali, con una domanda  ben al di sopra della media quinquennale e, più in generale, le tensioni sugli scenari internazionali (dall'Ucraina al Medio Oriente), che hanno contribuito ad accrescere l'incertezza.
Ultimo fattore, ma non per questo meno importante, è l'attesa che circonda imminenti appuntamenti politici di rilevanza globale, quali le elezioni presidenziali negli Stati Uniti che, a seconda di chi ne uscirà vittorioso, segneranno i prossimi anni.
L'oro quindi un bene rifugio per eccellenza, che mette al riparo il denaro dai rischi, bilanciando gli investimenti.
Gli analisti, in maggioranza, prevedono che l'apprezzamento del dollaro continuerà, fino a toccare, entro la fine dell'anno, i 2.600 di dollari all'oncia, per raggiungere, entro la metà del 2025, quota 2.700 dollari, per effetto di tassi di interesse statunitensi più bassi e di un dollaro destinato a indebolirsi. 
Ma la corsa ad investire nel metallo pregiato non trova tutti convinti.
La Commodity Futures Trade Commission (una agenzia federale statunitense indipendente) ha invitato alla prudenza poiché i metalli preziosi possono essere altamente volatili e i prezzi aumentano sotto la spinta della domanda. Ovvero che "quando l'ansia o l'instabilità economica è elevata, le persone che in genere traggono profitto dai metalli preziosi sono i venditori".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 58 record
Pagina
1
23/05/2025
Jamie Dimon: “La manovra di Trump può stabilizzare, ma il deficit resta fuori controllo”
Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan Chase, ha definito il maxi piano fiscale ...
23/05/2025
Convegno AssoNEXT, Natali: “Borsa ponte tra generazioni e politica. Serve impegno stabile dalle istituzioni”
Nel convegno promosso da AssoNEXT, il presidente Natali ha sottolineato il ruolo strategic...
23/05/2025
Unicredit sfida il golden power: ricorso al Tar e pressing sull’Ue. L’offerta Anima va avanti
Unicredit: ricorso al Tar del Lazio contro l'applicazione del golden power che ha portato ...
23/05/2025
La nuova rotta del denaro: Pechino batte Washington?
Boom degli investimenti cinesi in America Latina e Africa, mentre gli USA si chiudono.
23/05/2025
Germania sorprende: Pil in crescita oltre le attese
Trainata da industria ed export, l’economia tedesca accelera nel primo trimestre 2025.
23/05/2025
Redditi sotto controllo: il ritorno del redditometro
Il nuovo algoritmo del Fisco tra promesse di equità e timori di sorveglianza.
Trovati 58 record
Pagina
1
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720