• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Clima, il nuovo rapporto Lancet: l’inazione politica sta già causando malattie, carestie e morti premature

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Clima, il nuovo rapporto Lancet: l’inazione politica sta già causando malattie, carestie e morti premature

Il Lancet Countdown 2025 certifica che i danni alla salute causati dal cambiamento climatico non sono un rischio futuro ma una realtà già misurabile. L’aumento delle temperature si traduce in malattie più diffuse, decessi prematuri e perdita di mezzi di sussistenza. Il rapporto parla di “quadro desolante”: sono cresciuti gli effetti del caldo estremo, delle ondate di siccità, degli incendi e dell’insicurezza alimentare, con impatti differenziati per fasce d’età e aree geografiche ma ormai globali.

Clima, rapporto Lancet: l’inazione politica sta già causando danni

Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato. La persona media ha vissuto 16 giorni di caldo pericoloso per la salute; neonati e anziani ne hanno sperimentati più di 20. Per queste fasce la vulnerabilità è ricaduta in un aumento netto della mortalità: +23% rispetto agli anni ’90. La crisi sanitaria legata al clima nasce prima di tutto dall’accumulo di esposizione: l’organismo non recupera più e ogni nuova ondata peggiora l’impatto.

Incendi e aria irrespirabile
Il caldo record ha alimentato incendi sempre più estesi e più difficili da contenere. Il fumo che ne deriva, ricco di polveri sottili, è responsabile di 154.000 morti nel 2024: un livello mai registrato prima, +36% rispetto agli anni Duemila. Non si tratta più di episodi emergenziali: la stagione degli incendi si è allungata e sovrapposta, trasformando alcune aree del pianeta in camere a cielo aperto per settimane.

L’effetto domino sulla sicurezza alimentare
Temperatura più alta e piogge più rare significano minore produttività agricola. La siccità ha spinto altre 123 milioni di persone in condizioni di insicurezza alimentare moderata o grave. Più difficile produrre cibo significa anche più instabilità economica e più migrazioni forzate: la crisi climatica sta già erodendo i pilastri su cui poggiano sanità pubblica e coesione sociale.

La denuncia del Lancet
Per i ricercatori, la vera criticità non è l’assenza di soluzioni ma la lentezza politica. “La distruzione di vite proseguirà finché resteremo dipendenti dai combustibili fossili”, avverte Marina Romanello, direttrice del Lancet Countdown. Il rapporto evidenzia che le tecnologie disponibili – energia pulita, adattamento urbano, ridisegno dei modelli alimentari – esistono già, ma l’applicazione è frammentaria e insufficiente rispetto alla velocità dei danni.

La transizione vista come prevenzione medica
Il documento insiste sulla lettura sanitaria della transizione climatica: eliminare gradualmente i fossili non è solo obiettivo ambientale ma misura preventiva. Adottare diete più sostenibili e ridurre la deforestazione significa tagliare emissioni, ma anche evitare milioni di malattie cardiovascolari e respiratorie. Lo stesso vale per la pianificazione urbana: più spazi verdi e blu significa meno mortalità da stress termico.

Il clima come determinante di salute
Il rapporto, prodotto con l’OMS, presenta nuove metriche che legano direttamente gli indicatori climatici a quelli sanitari. La salute diventa così un parametro strutturale della politica climatica, non un effetto collaterale. Il messaggio centrale è chiaro: il cambiamento climatico non colpirà “in futuro” la salute pubblica, la sta già deteriorando ora e lo farà in modo cumulativo se le politiche resteranno lente.

Un appello che diventa avvertimento
Lancet non adotta il linguaggio dell’allarme, ma quello del dato: il clima non è più un capitolo dell’agenda ecologica, è una variabile clinica. Senza un’accelerazione degli interventi – spiega il report – i sistemi sanitari si troveranno a gestire shock sempre più frequenti e costosi. Il bilancio finale non è retorico ma aritmetico: meno azione climatica oggi significa più malattia e mortalità domani, con costi umani prima ancora che economici.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 5 record
11/12/2025
Trump lancia la “Gold Card”: visto accelerato da un milione di dollari
In arrivo anche la Platinum Card da 5 milioni: il nuovo percorso di immigrazione punta a s...
09/12/2025
Ue indaga su Google per l’uso dei contenuti degli editori
Sospetti di violazione antitrust: l’IA si alimenta con dati altrui senza consenso
09/12/2025
Zelensky a Roma con il nuovo piano di pace
Vertice con Papa Leone e incontro con Meloni dopo il tour europeo
Trovati 5 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720