• POSTE25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1
  • Banner 850 1 Genertel 2025

Regionali: per Fratelli d'Italia il pericolo vero ora è vincere "troppo"

- di: Daniele Minuti
 
Regionali: per Fratelli d'Italia il pericolo vero ora è vincere 'troppo'
In altri momenti o epoche della politica italiana quello di vincere, affermandosi con largo scarto sugli altri, sarebbe stata una cosa bellissima, da celebrare ogni istante della giornata. Ma non sempre è così, soprattutto quando si governa facendo parte di una coalizione e una vittoria ampia anche sugli alleati potrebbe intaccare un equilibrio che non è perfetto. E' questo forse il rischio maggiore che corre Fratelli d'Italia che i sondaggi danno ovunque in vantaggio anche imbarazzante rispetto a Forza Italia e Lega che, dalle imminenti regionali, rischiano di venire fuori letteralmente con le ossa rotte. Il processo di erosione, da parte dei FdI, dell'elettorato della Lega si sta manifestando in tutta la sua evidenza, perché l'elettore di destra, dovendo proprio scegliere e non avendo in testa un legame identitario col territorio, fa cadere la sua preferenza su un partito che sembra avere le idee chiare, almeno politicamente parlando, e che, in virtù di un enorme consenso, può portare a definizione i suoi progetti.

Regionali: per Fratelli d'Italia il pericolo vero ora è vincere "troppo"

L'impetuoso avanzare di Fratelli d'Italia, poi, rischia di annientare le residue truppe berlusconiane, ormai in difficoltà ovunque, anche perché il loro leader non riesce più a dare continuità alla sua politica, costretto a giocare in difesa rispetto ai due coinquilini della maggioranza. Una situazione che, sebbene si potesse intuire prima delle elezioni, ora è palese nella plastica rappresentazione di un partito che fagocita gli altri, ma che deve comunque stare attento a non completare questa operazione per evitare di assumere una presenza totalizzante. Peraltro cancellando, dalla coalizione, quel ''centro'' che, in qualche modo, lo ha accreditato anche in Europa.

Se, come appare abbastanza scontato, le regionali celebreranno un altro trionfo di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni potrebbe trovarsi nella scomoda posizione di dovere stare a sentire, quando si tratta di decidere su questioni importanti, alleati che si sono terribilmente indeboliti e che, se per assurdo si dovesse andare oggi a elezioni, ne uscirebbero fortemente ridimensionati, a volere essere cauti. Lo spostamento dell'asse politico della maggioranza verso destra, se porta a compimento il sogno di Giorgia Meloni, sarebbe un rischio perché alimenterebbe negli alleati la necessità di riconquistare la visibilità perduta e quindi la voglia di marcare le differenze.

L'autonomia, su cui Matteo Salvini sta cantando vittoria, rivendicandola come un successo personale, è ancora di là da venire e non è detto che il suo cammino possa subire condizionamenti da parte di chi, in Fratelli d'Italia, avverte forte e chiaro il canto delle sirene di uno statalismo che solo per oggi è accantonato. Se la vittoria ha un sapore sempre bellissimo, oggi a Fratelli d'Italia serve, politicamente e strategicamente parlando, non ubriacarsi.

Perché l'elettorato italiano ha sempre mostrato d'essere pronto ad innamorarsi e, allo stesso tempo, a prendere le distanze da una passione ingombrante. E la vicenda Dalmastro-Donzelli conferma che, nel partito di Giorgia Meloni, essere egemone è visto come una rivalsa, persino una vendetta per il passato.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 20 record
Pagina
1
10/06/2025
Comunali 2025: il centrosinistra avanza nei capoluoghi, prove generali per nuove alleanze territoriali
La tornata elettorale per le comunali 2025 segna un passo avanti per il centrosinistra, ch...
10/06/2025
Bitetti conquista Taranto, Nicoletti vince a Matera: il voto che ridisegna il Sud
I risultati dei ballottaggi nelle amministrative 2025 hanno dato un segnale chiaro: nel Me...
10/06/2025
Schlein, il boicottaggio e la scommessa impossibile dei referendum
Elly Schlein non si tira indietro. Nonostante tutto, rivendica l’appoggio del Partito Demo...
10/06/2025
Il referendum flop rilancia tensioni: Pd spaccato, Calenda ci prova
Piazza, voci e numeri: l’alleanza resiste ma i riformisti incalzano Schlein.
09/06/2025
Editoriale/ Referendum, Italia in fuga dalle urne: il flop è politico
Affluenza poco sopra il 30%, una débâcle per Landini e il centrosinistra. La società è dep...
09/06/2025
Débâcle: i cinque referendum affondano sotto il 30 % di affluenza
Nessun quorum, boom di astensionisti e divisioni politiche.
Trovati 20 record
Pagina
1
  • POSTE25 720
  • Banner 720 Genertel 2025
  • 720 intesa GREEN 25