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Spagna, PIL a +0,8% nel secondo trimestre spinto dai consumi

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Spagna, PIL a +0,8% nel secondo trimestre spinto dai consumi

L’economia spagnola accelera: nel secondo trimestre dell’anno il Pil è cresciuto dello 0,8% su base annua, due decimi in più rispetto al trimestre precedente. Lo certifica l’Istituto nazionale di statistica (Ine), confermando la buona tenuta del ciclo economico in un contesto europeo segnato da rallentamenti e incertezze. Il dato rafforza la posizione del governo di Madrid, che punta su una crescita più robusta rispetto ai partner dell’Eurozona.

Spagna, PIL a +0,8% nel secondo trimestre spinto dai consumi

Determinante, secondo l’Ine, è stato il contributo della domanda interna, che ha sostenuto l’intera espansione con 0,8 punti percentuali, mentre il saldo della domanda estera è rimasto praticamente neutro. A trainare la spesa sono stati i consumi delle famiglie, cresciuti dello 0,8% rispetto al primo trimestre, riflesso di un mercato del lavoro solido e di un potere d’acquisto in recupero grazie al rallentamento dell’inflazione.

Il ruolo del mercato del lavoro
Il ministero dell’Economia guidato da Carlos Cuerpo ha sottolineato come il rafforzamento dell’occupazione e l’aumento del reddito disponibile abbiano alimentato i consumi privati. Negli ultimi mesi, la Spagna ha registrato una crescita costante dell’occupazione, sostenuta anche dal settore dei servizi, dal turismo e dagli investimenti collegati alla transizione verde e digitale. La resilienza del mercato del lavoro ha consentito alle famiglie di mantenere i livelli di spesa, nonostante la politica monetaria restrittiva della Banca centrale europea.

Prospettive di medio termine
Il dato del secondo trimestre conferma le aspettative del governo di una crescita più solida rispetto a quella media dell’Eurozona. Madrid ha recentemente rivisto al rialzo le previsioni di aumento del Pil al 2,7% per il 2025, anno in cui – secondo il ministero dell’Economia – la Spagna tornerà a guidare le economie avanzate per ritmo di espansione. Gli analisti evidenziano come la sfida per il Paese sarà mantenere il dinamismo dei consumi e degli investimenti in un contesto di politica monetaria ancora prudente e di incertezze geopolitiche.

Sfide e rischi all’orizzonte
Restano tuttavia incognite legate alla competitività industriale, alla dipendenza energetica e alla necessità di consolidamento fiscale. La sostenibilità della crescita richiederà un’accelerazione degli investimenti in innovazione e infrastrutture, nonché una gestione attenta del debito pubblico. Per ora, però, il dato trimestrale rafforza la narrativa di un’economia spagnola capace di reagire meglio di altre alle turbolenze globali e di capitalizzare i fondi europei del Pnrr per sostenere domanda interna e modernizzazione del sistema produttivo.

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