Confindustria Giovani: al via l'edizione 2024 di Talentis

Durante le 7 tappe di pre-selezione, una giuria di esperti selezionerà le startup più meritevoli che potranno concorre alla vittoria in occasione delle due finali al Convegno di Rapallo (maggio 2024) e di Capri (ottobre 2024), a cui avranno accesso di diritto anche le due migliori idee di impresa scelte da A2A.

Startup, digitale e open innovation sono le parole chiave del confronto organizzato dai Giovani di Confindustria per presentare i risultati di TALENTIS e dare visibilità al mondo dell’innovazione in tutte le sue forme. Sulla collaborazione virtuosa tra imprese strutturate e startup come forma di investimento alternativa con benefici reciproci, hanno portato la loro testimonianza Giovanni Savio e Pietro Putetto, rappresentanti di Planet Smart City.

Andrea Marangione, vicepresidente dei Giovani Imprenditori con delega all’innovazione e alle nuove imprese, ha dichiarato: “L’edizione 2024 partirà a gennaio e si svolgerà in 7 tappe sul territorio nazionale. Ci affiancheranno anche alcuni dei partner del Movimento GI, come A2A con la quale avvieremo una nuova progettualità volta a favorire il matching con le startup e scaleup che operano nell’ambito della transizione energetica ed economia circolare”.

Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria (nella foto), ha commentato: “Dobbiamo creare un ecosistema dell’innovazione più solido con politiche a favore di startup e scaleup attraverso partnership pubblico-private tra scuola, ricerca e impresa. E semplificare le procedure di avviamento di nuove imprese che sono spesso troppo complesse e rappresentano un freno alle nuove idee. Ci sono tanti giovani e donne che vogliono fare impresa e aumentare le possibilità di accesso ai finanziamenti, in particolare per le imprenditrici e gli imprenditori di prima generazione, è cruciale. Per questo, come Movimento dei Giovani Imprenditori, abbiamo chiesto al Governo di agire per promuovere l'accesso degli imprenditori under40 a strumenti di finanza alternativa sostenendo lo sviluppo di operazioni di basket bond, uno strumento che va costruito a misura degli imprenditori giovani. Bene, quindi, la misura contenuta nel DL Anticipi che, tra le varie modifiche al Fondo di Garanzia, abbassa a 500mila euro la soglia delle emissioni obbligazionarie garantibili dal Fondo nell’ambito dei basket bond”.