Rendere il viaggio in treno un'esperienza accessibile a tutti è una delle sfide centrali per la mobilità contemporanea. In questa direzione si muove Trenitalia (Gruppo FS Italiane) che ha esteso il servizio di video-interpretariato in Lingua dei Segni Italiana (LIS) a 23 stazioni sul territorio nazionale.
Trenitalia amplia il servizio di video-interpretariato LIS in 23 stazioni
Nato nel 2024 come progetto sperimentale in sei scali principali, il servizio è stato ampliato ad aprile 2025 per rispondere a una domanda crescente di inclusione e supportare anche i grandi eventi come il Giubileo.
Un'iniziativa con impatto misurabile
Il servizio, gratuito e disponibile tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00, anche nei festivi, consente alle persone sorde segnanti di comunicare direttamente con il personale di Trenitalia attraverso tablet dedicati o QR Code, garantendo tempi di risposta immediati e un’interazione senza barriere. Il primo anno di sperimentazione ha registrato il 100% di soddisfazione tra gli utenti che ne hanno usufruito, a testimonianza di un’iniziativa che ha saputo rispondere a bisogni concreti della clientela.
Presidio nei principali snodi ferroviari
Alle sei stazioni originarie – Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Genova Piazza Principe, Milano Centrale, Napoli Centrale e Roma Termini – si sono aggiunti nuovi presidi in scali ad alta intensità di traffico come Venezia Santa Lucia, Torino Porta Nuova e Bari Centrale, ma anche in hub di interesse strategico per la mobilità regionale e turistica come Pescara, Lamezia Terme, Trieste, Potenza, Ancona, Termoli, Trento, Foligno, Aosta, Cagliari, Palermo, Roma San Pietro, Roma Ostiense e Fiumicino Aeroporto.
Formazione interna e investimento nelle competenze
La qualità del servizio si fonda anche sulla formazione continua del personale. Sono oltre 650 i dipendenti dei segmenti Alta Velocità, Intercity e Regionale già formati, e in formazione, per l'assistenza alla clientela sorda. Un investimento che va oltre l’obiettivo immediato, contribuendo a costruire una cultura aziendale improntata all’inclusione e all'attenzione alla diversità.
Una governance dedicata all'accessibilità
A fine 2024, Trenitalia ha istituito la nuova struttura “Accessibility Management” all'interno della Direzione Pianificazione Industriale. Il team ha il compito di coordinare le politiche di accessibilità in stretto raccordo con stakeholder, associazioni di categoria e istituzioni. L’iniziativa si inserisce nella più ampia strategia ESG del Gruppo FS Italiane, che vede nella sostenibilità sociale un asse portante dei propri piani industriali.
Mobilità inclusiva come asset competitivo
La crescente attenzione ai criteri ESG da parte di investitori istituzionali e mercati regolamentati rende l'inclusione una componente non secondaria nella valutazione delle imprese. In questo scenario, l'accessibilità ai servizi di trasporto si configura come un asset competitivo a tutti gli effetti, capace di migliorare la reputazione aziendale e di intercettare segmenti di domanda nuovi. Per Trenitalia, il rafforzamento dei servizi dedicati alle persone con disabilità rientra in una visione di lungo termine che punta a rispondere alle esigenze di una clientela diversificata e a consolidare la propria leadership nel settore della mobilità sostenibile.
Un modello di riferimento in Europa
Guardando ai benchmark europei, l’esperienza italiana si inserisce in un trend di crescente attenzione all’accessibilità dei servizi pubblici e privati. Tuttavia, la rapidità di implementazione e l’efficacia delle soluzioni adottate posizionano il progetto LIS di Trenitalia come una best practice nel panorama ferroviario europeo, capace di coniugare innovazione tecnologica, formazione delle risorse umane e attenzione sociale.