Cina: Evergrande torna alle contrattazioni a Hong Kong e perde l'87% del suo valore

- di: Diego Minuti

28/08/2023

China Evergrande Group, il gigante cinese dello sviluppo immobiliare, è tornato con esito disastroso alle contrattazioni dopo che era stato quotato per l'ultima volta alla borsa di Hong Kong il 18 marzo 2022 (a 1,65 dollari di Hong Kong, circa 0,13 dollari Usa per azione prima di essere sospeso tre giorni dopo). Oggi il titolo ha perso, in apertura, l'87 per cento del suo valore, scendendo fino a 22 centesimi di dollaro di Hong Kong. La società ha inoltre registrato una perdita di 39,25 miliardi di yuan (5,38 miliardi di dollari) per i sei mesi terminati a giugno, con passività totali di 2,39 trilioni di yuan. Comunque una perdita minore rispetto agli 86,17 miliardi di yuan dello stesso periodo di un anno fa. I ricavi sono stati pari a 128,81 miliardi di yuan, in aumento rispetto agli 89,28 miliardi di yuan di giugno 2022.

A luglio, la società ha presentato istanza di protezione dal fallimento secondo il Capitolo 15 in un tribunale statunitense, che protegge i suoi beni americani dai creditori mentre lavora ad un accordo di ristrutturazione altrove. Secondo la dichiarazione depositata alla borsa di Hong Kong , Evergrande ha rivelato di avere passività totali per 2,39 trilioni di yuan a giugno di quest’anno, leggermente inferiori ai 2,44 trilioni di yuan nei sei mesi terminati il 30 giugno dello scorso anno. Il patrimonio del gruppo a giugno è stato di 1,74 trilioni di yuan, inclusi contanti totali, mezzi equivalenti e liquidità vincolata di 13,4 miliardi di yuan. Evergrande è andata in default nel 2021 e ha annunciato un programma di ristrutturazione del debito offshore a marzo, dopo aver faticato a portare a termine i progetti e a ripagare fornitori e finanziatori. All’inizio di quest’anno, la società ha registrato una perdita complessiva di 81 miliardi di dollari nel suo rapporto sugli utili atteso da tempo.

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