Enel X e Università degli Studi Roma Tre lanciano l'Osservatorio del Cibo ed Economia Circolare

- di: Marco Tringali
 
Creare ed ottimizzare un'economia circolare del cibo, al giorno d'oggi, è ormai diventata una esigenza indifferibile. Ridurre lo spreco alimentare rappresenta una sfida, al contempo, stimolante e complessa, che richiede una vera e propria agenda globale d’azione che coinvolga tutti gli attori della filiera alimentare, non ultimi i consumatori.

In questa ottica si colloca il lancio dell'Osservatorio del Cibo ed Economia Circolare, un progetto realizzato in partnership da Enel X e Università degli Studi di Roma Tre. Si tratta del primo progetto del suo genere in assoluto, e testerà il livello di maturità dell'economia circolare della filiera Italiana del cibo, grazie anche alla collaborazione e al coinvolgimento di importanti realtà del settore.

Fra le attività peculiari dell’Osservatorio anche la condivisione di buone pratiche per individuare gli attuali trend e gap della filiera, anche per creare una roadmap di miglioramento in ottica sostenibile e circolare. La sfida della transizione ecologica passa anche attraverso una consapevole e matura economia circolare del cibo, come ha riconosciuto anche Marco Gazzino, Responsabile Innovability di Enel X: “Con il lancio dell’Osservatorio Cibo ed Economia Circolare in collaborazione con l’Università Roma Tre – ha spiegato Gazzino - si facilita la transizione ecologica per uno dei settori più importanti dell’ecosistema italiano attraverso il coinvolgimento attivo delle aziende per la misurazione del livello di maturità circolare e del ripensamento in questa chiave dell’intera catena del valore”.

Primo report italiano sulla circolarità nel settore del cibo

In tal senso, la collaborazione tra il mondo delle università e quello delle imprese è fondamentale al fine di individuare le innovazioni e le modifiche necessarie da introdurre per raggiungere la sostenibilità nel settore agroalimentare.

Il professor Carlo Alberto Pratesi, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università Roma Tre, ha spiegato come questo progetto aiuterà le imprese nel loro percorso verso una economia circolare.  “ Sappiamo che anche alla luce delle opportunità aperte dal PNRR, il riutilizzo delle materie prime seconde e l’efficientamento energetico, oltre a migliorare le prestazioni ambientali può generare grandi benefici economici”, ha spiegato il professor Pratesi nel proprio intervento, in occasione della presentazione dell'Osservatorio creato da Enel X e dall'Università degli Studi di Roma.

Il report, già a novembre, concluderà l’analisi e darà un responso sulle macro-tendenze del settore. Verrà misurata la capacità delle aziende alimentari di applicare i principi dell’Economia Circolare lungo tutta la filiera e verrà proposto un piano ambizioso e fattibile su come integrare la circolarità in uno dei settori italiani maggiormente strategici per il Made in Italy.

Questo report, fra l'altro, si avvarrà di una metodologia innovativa di valutazione della circolarità per dare sostanza ai piani e alle strategie di sostenibilità e circolarità delle aziende e alla loro comunicazione verso gli stakeholders, consumatori inclusi. Sarà fondamentale l'applicazione di cinque modelli di business circolari (Input sostenibile, Prolungamento della vita, Riciclo e Riuso, Prodotto come servizio, Piattaforme di condivisione) che indurranno a ripensare ai processi produttivi, logistici, distributivi, al fine di ottimizzare le risorse ed evitare inutili e costosi sprechi.
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