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Gruppo Florence, con acquisizione cappellificio Facopel arrivano a quota 14 le aziende del Gruppo

- di: Barbara Leone
 
Gruppo Florence, con acquisizione cappellificio Facopel arrivano a quota 14 le aziende del Gruppo
Un’altra eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo entra a far parte  di Gruppo Florence, primo polo della filiera del tessile italiana che ad oggi conta un giro d’affari di oltre 300  milioni di euro e più di 1.000 dipendenti sparsi nelle varie regioni del nostro Paese. Il Gruppo, fondato a ottobre 2020 e presieduto da Francesco  Trapani e guidato dall’amministratore delegato Attila Kiss, prosegue infatti la propria crescita con  l’ingresso della quattordicesima azienda in meno di due anni dalla fondazione. Questa è la volta di  Facopel, lo storico cappellificio di Chiesina Uzzanese in provincia di Pistoia, che produce copricapi  di alta fattura che coniugano l'artigianalità e tradizione di quattro generazioni di cappellai, unite  all’innovazione e alla sperimentazione di nuove linee e materiali per realizzare prodotti unici e  distintivi del made in Italy.  Facopel, fondata nel 1908 per servire le cappellerie specializzate delle maggiori città italiane, produce  oggi per oltre 40 importanti Brand del lusso italiani e internazionali grazie ai suoi 54 dipendenti che  si occupano prevalentemente della parte creativa e modelleria.

Nel 1986 entra in azienda Luca  Galigani, la quarta generazione di imprenditori, in concomitanza al trasferimento nello stabilimento  di Chiesina Uzzanese, in un’epoca in cui i cappellai cominciavano a perdere la propria  specializzazione in favore di una offerta più ibrida per rispondere alle esigenze di un mercato che  vedeva il copricapo in flessione. Galigani ebbe l’intuizione di proporre alle case di moda un  accessorio che non fosse solo un gesto stilistico tipico degli allora maestri di cerimonia, ma un  prodotto che avesse un seguito oltre la passerella così come dettavano le prime collezioni pret a porter degli anni ’80. Da quel momento il cappello non fu più solo un prodotto di artigianato ma divenne un  must-have, un accessorio moda, che personaggi della statura di Gianni Versace vollero per primi  introdurre nelle proprie collezioni. “Con questo nuovo ingresso - ha dichiarato Francesco Trapani, Presidente di Gruppo Florence - comincia a delinearsi più chiaramente l’obiettivo iniziale di Gruppo Florence di  diventare un grande polo del lusso capace di offrire ai fashion brand in tutto il mondo, interlocutori  diversificati in tutte le categorie merceologiche, contraddistinti da il più alto know-how della filiera.  Con Facopel, infatti, abbiamo ampliato il segmento dedicato agli accessori inaugurato con l’ingresso  di Antica Valserchio”. Gli fa eco l’Ad della società Attila Kiss, che ha così commentato l’operazione: “Siamo stati subito affascinati dal mondo Facopel che ancora oggi conserva la competenza degli antichi mestieri avendo il giusto mix tra la più  antica tradizione cappellettiera e l’innovazione tecnologica, tutto sempre con una meticolosa  attenzione ai propri dipendenti nel rispetto di quel patrimonio prezioso che è la capacità artigiana e  la manualità del singolo”. Soddisfatto anche Luca Galigani, Ceo di Facopel, che ha aggiunto: “Sono estremamente felice di entrare a far parte di  una grande famiglia del lusso italiano grazie a Gruppo Florence: è una occasione unica per noi di  strutturarci ulteriormente unendo le nostre competenze imprenditoriali con quelle manageriali del  gruppo e usufruendo delle sinergie che si verranno a creare con le altre aziende che hanno abbracciato  il progetto”. 

In un anno complicato come il 2020, l’azienda ha comunque registrato un aumento di fatturato del  +6% rispetto all’anno precedente grazie al consolidarsi di un trend che vede il cappello come  elemento indispensabile per costruire la propria immagine e distintività in maniera accessibile anche  per un acquisto online. La famiglia Galigani, analogamente alle altre famiglie di imprenditori che hanno già aderito a Gruppo  Florence, acquisisce una quota di minoranza dell’azienda che è controllata per circa il 65% dal  consorzio guidato da VAM Investments, Fondo Italiano d’Investimento (tramite Fondo Italiano  Consolidamento e Crescita – FICC) e Italmobiliare. Il progetto industriale di Gruppo Florence, volto alla salvaguardia del know-how tecnico e culturale delle produzioni Made in Italy attraverso  l’aggregazione delle più eccellenti realtà manifatturiere a servizio dei top brand della moda a livello  internazionale, continua la sua rapida crescita, dopo i recenti ingressi nel Gruppo di Barbetta,  Confezioni CAM, Confezioni Elledue, Frediani, Parmamoda e Pigolotti, che si sono unite a Giuntini,  Ciemmeci, Mely’s, Manifatture Cesari, Emmegi, Antica Valserchio e Metaphor. Il Gruppo è stato assistito nell’operazione da District Advisory come advisor M&A, dello  studio DWF per la parte legale e di E&Y per la parte Financial e Tax. Facopel è stata assistita dallo  studio legale Olivetti Rason e Associati.
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