Quel che resta del Conte sexy man

- di: Barbara Leone
 
Saranno le fossette, o quello sguardo birichino e maliardo. Oppure il ciuffo ribelle che ondeggia al vento, ma sempre ordinato e preciso (marca di lacca, please). O forse la candida pochette a tre punte, che dispettosa e furbetta ammicca dal taschino. O magari il sorriso pacioccone e rassicurante, un po’ come Jack del Titanic quando dice a Rose: ti fidi di me? E sappiamo tutti com’è andata a finire. Fatto sta che Giuseppe Conte alle donne piace. Anzi, dall’inizio della pandemia (sarà un effetto collaterale del covid?) ha letteralmente mandato in solluchero un ampio e insospettabile settore del parterre femminile italiano, che su di lui ha riversato le più improbabili e recondite fantasie.

Tutto è cominciato con il lockdown, e con le memorabili conferenze stampa durante le quali Giuseppi c’imponeva restrizioni e veti a suon di decreti. Rima non voluta. Ve li ricordate sì? I famosi dpcm… che angelica melodia! Sento ancora un brivido lungo la schiena. Com’era eccitante quando dalla tv ci guardava nelle palle degli occhi e ci diceva cosa potevamo e cosa non potevamo fare. Era così risoluto e fermo. Sta mano (che firma il dpcm) po esse fero e po esse piuma… Una fermezza brutale e soave al tempo stesso, che gira che ti rigira alle donne piace tanto. Perché di solito si ritrovano a casa un uomo che non sa nemmeno cosa vuole mangiare per cena. Decidi tu: l’incubo di tutte le mogli. Mai sia che uno si sbilancia nella vita!

Peppiniello è il sogno impossibile delle donne italiane, l’uomo che non deve chiedere mai

Peppiniello no. Lui si sbilancia. Decide eccome, pure troppo! Decide per tutti. Con quell’aria sicura, e la parlata a metà tra il professore e l’avvocato che arringa con la zeppola, ci guida senza paura nel mare in tempesta della pandemia senza mai tentennare. E così dpcm su dpcm, conferenza stampa su conferenza stampa, con e senza mascherina, con o senza il favore delle tenebre (adoro), Peppiniello diventa il sogno impossibile delle donne italiane, l’uomo che non deve chiedere mai. Sexy man! In un battibaleno arrivano le bimbe di Conte, le dame di Conte, le contesse di Conte, le principesse di Conte… Nei social è tutto un pullulare di gruppi e pagine dedicate a lui, con tanto di canzoni romantiche, cuori, fumetti, meme e promesse d’amore eterno. Gli hashtag si sprecano e sono più che espliciti: le donne sapiosessuali hanno trovato il loro idolo, che se la batte testa a testa solo con Alberto Angela. Presidente chiudimi in lockdown e fammi tua, la mia fase due sei tu, do you want to smartworki with me? Roba che manco George Clooney e Brad Pitt, o chi volete voi!

Ma che gli farà alle donne Peppiniello? Resta un mistero. Così com’è un mistero l’incoraggiamento cartellonistico che da San Valentino (e la scelta della data non è ovviamente casuale) sta tappezzando i muri di mezza Italia: da Roma a Palermo, passando per Torino, Reggio Calabria, Bologna, Pavia… Sei metri per sei di puro amore, col suo languido faccione, fossette comprese, ove troneggia l’inequivocabile scritta: Presidente Conte non sei solo, il tuo popolo è con te. Punto esclamativo, due punti, punto e virgola, adbundandis adbundandum. Fonti interne alle bimbe giurano e spergiurano che trattasi di un colpo di mano delle contessine. Le quali a loro volta negano puntando il dito sulle principesse, che dalle pagine facebook incoraggiano elettrizzate il Peppi nazionale: fonda un tuo partito, noi ci siamo. Il mistero si infittisce. L’Fbi indaga. Lui, Peppiniello, se la ride. La campagna elettorale è già cominciata.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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