Sparkasse annuncia il lancio di un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni di CiviBank

- di: Redazione
 
Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Bolzano, ha deliberato di procedere a richiedere l’autorizzazione per l’assunzione di una partecipazione di controllo in Banca di Cividale S.p.A. e lanciare un’offerta pubblica di acquisto totalitaria per contanti sulla totalità delle azioni CiviBank e dei warrant detenuti da coloro che erano azionisti di CiviBank prima dell’ultimo aumento di capitale (dedotti le azioni e i warrant CiviBank già posseduti da Sparkasse).

Sparkasse: Prezzo offerta per azione

Il prezzo di offerta è di 6,50 euro per azione e di 0,1575 euro per ciascun warrant. Il prezzo per azione offerto incorpora un premio del 22,64% rispetto alle quotazioni del periodo decorrente dal 15 ottobre 2021 al 3 dicembre 2021 su Hi-Mtf e del 21,02% rispetto alla media dei prezzi degli ultimi 12 mesi su Hi-Mtf.

L’obiettivo dell’offerta pubblica di acquisto è quello di creare le premesse per rafforzare il possibile sviluppo di sinergie industriali fra le due banche mantenendo intatti l’identità, l’autonomia societaria ed il marchio di CiviBank in modo da preservare il valore costruito negli anni con il proprio territorio di riferimento. Questa operazione consentirà inoltre a CiviBank la possibilità di contare su un socio di riferimento in grado di assicurare stabilità, possibilità di crescita e di mantenimento del proprio ruolo di banca a forte sensibilità territoriale nelle zone geografiche di riferimento. Nello stesso tempo l’eventuale permanenza nel capitale di soggetti interessati a partecipare ai piani di sviluppo di CiviBank viene valutato positivamente da Sparkasse nell’ottica di avere anche una potenziale rappresentatività dei soci di minoranza.

Nel giugno 2021 Sparkasse aveva acquisito circa il 10% di CiviBank

Nel corso del mese di giugno 2021 Sparkasse aveva acquisito inizialmente una partecipazione di poco inferiore al 10% di CiviBank in occasione dell’acquisto delle azioni offerte a seguito del recesso richiesto da una parte dell’azionariato. Successivamente, in occasione dell’aumento di capitale, la partecipazione è salita a poco di più del 17% contribuendo con questo ulteriore investimento al successo dell’operazione di ricapitalizzazione della banca friulana. Le due banche hanno entrambe realizzato un importante rilancio negli ultimi anni che le ha rese più forti e così in grado di esprimere un potenziale che potrà essere ulteriormente accresciuto grazie alle sinergie di gruppo. Nei mesi scorsi il management delle due banche aveva già individuato aree di possibile collaborazione.

Oltre ad essere accomunate da una comune filosofia di relazione con i clienti, le due banche hanno anche il vantaggio di essere, dal punto di vista della rete di filiali, ampiamente complementari: è questo l’aspetto che costituisce il maggior punto di forza per far sì che le due banche possano continuare a consolidare e sviluppare le proprie attività commerciali senza dover affrontare razionalizzazioni della rete distributiva, come, invece, altre banche hanno in genere dovuto fare.
Il nuovo gruppo bancario che potrà scaturire dal successo dell’Offerta sarà formato dalle due banche, previste rimanere entità giuridiche distinte: esso diverrà un nuovo gruppo con sede in una delle regioni del nord est e si collocherà, in termini di quote di mercato nel territorio di riferimento, immediatamente dopo i 4 principali gruppi bancari nazionali. Il nuovo gruppo potrà contare su un totale di bilancio a livello consolidato superiore a 16 miliardi di euro e un totale di masse amministrate pari a 26 miliardi di euro.

L’operazione porterà beneficio anche agli azionisti di Sparkasse, grazie alle importanti sinergie di costo (allo stato stimabili in circa Euro 15 milioni ante imposte a regime), derivanti da economie di scala, nonché possibili ulteriori benefici sui costi e sui ricavi conseguenti a uniformazioni dell’offerta commerciale, degli accordi commerciali e di partnership e dal miglioramento dei modelli di servizio. A seguito del completamento dell’Offerta, Sparkasse stima di generare una significativa creazione di valore nel medio e nel lungo termine. L’Offerta avrà inizio successivamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte dell’autorità di vigilanza e sarà efficace al verificarsi delle condizioni indicate nel Comunicato.

Il Presidente Gerhard Brandstätter ha dichiarato: “Abbiamo preso una decisione strategica molto importante che crediamo creerà ulteriori opportunità di sviluppo per entrambe le banche in una chiara ottica di unione delle forze di due istituti sani e performanti. Si tratta di banche accomunate da una visione molto simile che privilegia il valore della relazione con le persone e che potrà permettere al nuovo gruppo di esprimere un potenziale di crescita molto importante. Nelle prossime settimane continueremo a dialogare con i vertici di CiviBank, come stiamo già facendo da giugno scorso, per realizzare un’operazione di soddisfazione per entrambe le realtà. Questa operazione consentirà a chi crede nel progetto di sviluppo di rimanere azionista e a coloro che vogliono invece monetizzare il proprio investimento di cogliere un’occasione unica dopo che negli anni passati l’azione di CiviBank è stata purtroppo caratterizzata da problemi di illiquidità. Siamo convinti che il Consiglio di Amministrazione di CiviBank potrà valutare positivamente questo progetto da realizzare insieme.”

Il Vice Presidente Carlo Costa ha aggiunto: “Siamo convinti che questa operazione contribuirà alla crescita delle due banche ed allo sviluppo dell’economia locale.”

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Nicola Calabrò ha affermato: “Con questa operazione viene offerta la possibilità alle due banche di accrescere la massa critica per affrontare le sfide future. La collaborazione fra le due banche in un’ottica di gruppo permetterà di far nascere nuove progettualità, dividendo i costi e avere l’ambizione di realizzare iniziative che i due istituti individualmente non avrebbero potuto perseguire. In generale ne avranno benefici gli azionisti, i clienti, i dipendenti ed i territori di riferimento.”
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