Technoprobe avvia processo di quotazione su Euronext Growth Milan: fissato il prezzo delle azioni

- di: Marco Tringali
 
Technoprobe, azienda costituita nel 1996 e operante nel settore della progettazione e produzione delle Probe Card, sta bruciando le tappe verso la quotazione delle proprie azioni su Euronext Growth Milan. Ha oggi annunciato, con un apposito comunicato, di aver avviato le attività funzionali al processo di quotazione, presentando a Borsa Italiana la Comunicazione di Pre-Ammissione.

Dal documento si evince anche che il requisito del flottante (fondamentale per la stessa quotazione in Borsa) verrà soddisfatto mediante il collocamento di azioni riservato ad investitori qualificati, non solo dell'Ue, ma anche di “altri Paesi dello Spazio Economico Europeo e gli investitori istituzionali al di fuori dell'Italia”. Nella stessa nota è stato fornito anche il dettaglio dell'Offerta complessiva che comprende 25.000.000 di azioni di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e 88.000.000 Azioni poste in vendita dagli attuali azionisti della Società.

Il Gruppo leader mondiale nelle "probe card" per i test di funzionamento

L'Offerta prevede altresì un'opzione greenshoe che verrà concessa da parte dell'azionista T Plus a beneficio dei Joint Global Coordinators, ai fini dell'acquisto di 12.000.000 di Azioni pari a circa il 10,6% delle Azioni oggetto del collocamento. In totale, il volume delle Azioni che il mercato deterrà, ammonterà in percentuale al 20,8% dell'intero capitale sociale dell'azienda Emittente. Per quanto concerne il prezzo delle azioni, è stato fissato in un range che va dai 5,40 euro, fino ad un massimo di 6,30 per azione. In base a tale prezzo, l'equity value pre-money della Società oscillerà tra 3.110 milioni e 3.629 milioni di euro, mentre l'equity value post-money sarà compreso in una forchetta che oscillerà tra i 3.245 milioni e i 3.786 milioni di euro.

L'azienda fondata nel 1996 con sede a Cernusco Lombardone (LC), nasce per l'iniziativa imprenditoriale di Giuseppe Crippa, che oggi occupa il ruolo di vertice del Gruppo. Technoprobe  si occupa di progettazione e realizzazione di interfacce elettro-meccaniche denominate Probe Card. Le Probe Card servono a testare semiconduttori di tipo non-memory o SOC (system on chip). Oggi, Technoprobe rappresenta, a livello mondiale, il secondo produttore di Probe Card per volumi e fatturato e rappresenta l'unico soggetto operante in questo settore, in Italia.

Le Probe Cards sono dispositivi di alta tecnologia, mediante i quali è possibile testare i chip nel lungo processo di costruzione, cioè quando ancora giacciono sul wafer di silicio. Grazie a questi test, è possibile garantire il perfetto funzionamento e la affidabilità dei dispositivi che oggi rappresentano un anello fondamentale nella complessa architettura elettronica degli smartphone, del 5G, della domotica e dell’automotive.
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