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A2A: solide performance economico-finanziarie nel 2022

- di: Daniele Minuti
 
A2A: solide performance economico-finanziarie nel 2022
Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. ha approvato i progetti del Bilancio separato e della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2022: i risultati certificano la crescita degli investimenti del Gruppo, mirato ad alimentare il percorso di transizione ecologica e verso l'autonomia energetica dell'Italia.

A2A: solide performance economico-finanziarie nel 2022

Il Margine Operativo Lordo Ordinario è salito dell'8% su base annua, arrivando a 1.502 milioni di euro, mentre l'Utile netto è sceso del 20% fino a 401 milioni di euro, anche a causa dei contributi straordinari previsti da alcuni provvedimenti legislativi: al netto delle partite straordinarie, l'Utile netto Ordinario ammonta a 380 milioni di euro, in miglioramento del 2% rispetto al 2021.

Salgono del 101% i ricavi, fino a 23.166 milioni di euro, favoriti dalle dinamiche rialziste dei prezzi delle commodities, mentre crescono del 15% rispetto al 2021 gli investimenti organici, arrivati a 1.240 milioni di euro.
La Posizione Finanziaria Netta arriva a 4.258 milioni di euro corrispondente a 2,8x di PFN/EBITDA in riduzione dal 2,9x del 2021.

All’assemblea degli azionisti è stato inoltre proposto un dividendo del valore di 0,0904 euro per azione (0,0849 euro a titolo di componente ricorrente e 0,0055 euro a titolo di componente non ricorrente).  

I solidi risultati economico-finanziari, dimostrando la capacità del Gruppo nell'affrontare le difficoltà di un anno ricco di incertezze dovute a inflazione, siccità e impatto del conflitto in Ucraina: la diversificazione e l'ottima gestione delle fonti energetiche hanno permesso ad A2A di ovviare alla contrazione della produzione idroelettrica derivante dalla scarsa idraulicità, ovviando alle problematiche dei mercati energetici grazie a un efficiente monitoraggio dei rischi legati alla volatilità dei prezzi.

Il Gruppo ha fatto leva su una politica di stabilizzazione dei margini attraverso la copertura delle produzioni di energia elettrica a prezzo fisso e l’anticipo delle forniture in ottica di copertura delle vendite, ha anche tutelato la propria clientela dalle turbolenze del mercato: (i clienti Mass Market del mercato libero di A2A Energia hanno beneficiato di un risparmio rispetto alle tariffe del mercato tutelato del 53% per l’energia elettrica e del 40% per il gas naturale).
La quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo ha raggiunto il 58% (44% al 31 dicembre 2021).


Per quanto riguarda il progresso nel campo della transizione energetica, cresce il numero di impianti per la produzione di energia rinnovabile dopo l'acquisizione di due portafogli eolici e fotovoltaici fra Italia e Spagna, oltre alla piattaforma Volta Green Energy.
Prosegue infine l'impegno nella finanza sostenibile, grazie al collocamento di tre prestiti obbligazionari in formato ESG per un totale di 1,75 miliardi di euro.

Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A (nella foto), ha commentato: "Il 2022 si è concluso positivamente per il Gruppo A2A nonostante l’acuirsi della crisi internazionale e climatica. In un mondo che aspettava la ripresa dopo la pandemia, la guerra nel cuore dell’Europa ha portato incertezza e instabilità. La siccità ha messo a dura prova coltivazioni e produzione idroelettrica. In questo contesto abbiamo avviato nuovi impianti per il recupero della materia e la produzione di biometano, potenziato le reti elettriche per favorire la decarbonizzazione attraverso l’elettrificazione dei consumi, consolidato la nostra presenza sul territorio nazionale con importanti acquisizioni nell’ambito della generazione di energia green. Risultati raggiunti grazie all’impegno e alla dedizione delle nostre persone, che confermano la solidità del gruppo e la lungimiranza della strategia adottata nel Piano Industriale. Queste condizioni hanno consentito di proporre un dividendo totale di 0,0904 euro per azione, pari a 283 milioni di euro per i nostri azionisti, inserendo oltre alla crescita programmata del 3%, una componente di dividendo non ricorrente pari a 0,0055 euro per azione (pari a 17 milioni di euro)”. Nel 2023 continueremo a lavorare per favorire la crescita di A2A coerentemente con il nostro essere una Life Company a servizio di cittadini, clienti e imprese".
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