L’acqua è una risorsa strategica per la crescita economica e la competitività del Paese, ma la sua gestione continua a soffrire di frammentazione e mancanza di una visione unitaria. A fronte di un settore che incide per il 20% sul PIL nazionale, emerge la necessità di un nuovo approccio basato su digitalizzazione, investimenti mirati e modelli di governance condivisi. È questo il tema al centro del Forum della Community Valore Acqua per l’Italia 2025, una due giorni dal 19 e 20 marzo 2025 presso l’Acquario Romano di Roma, che ha preso il via oggi.
Un Piano Marshall per l’acqua: il ruolo dell’AI e della digitalizzazione per un sistema idrico più efficiente
L'evento, organizzato da The European House – Ambrosetti, rappresenta la conclusione della sesta edizione della Community Valore Acqua per l'Italia, un'iniziativa multistakeholder volta a sviluppare strategie e politiche per una gestione più efficiente e sostenibile della risorsa idrica. La scelta delle date precede di pochi giorni la Giornata Mondiale dell'Acqua del 22 marzo, sottolineando l’importanza di una riflessione strutturata sul tema.
Verso una gestione data-driven dell’acqua
Uno dei momenti centrali del forum sarà il panel “Un Piano Marshall per le infrastrutture idriche”, al quale parteciperanno rappresentanti delle principali utilities italiane, istituzioni nazionali ed europee, e aziende tecnologiche come Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e Pubblica Amministrazione.
Maximo Ibarra, CEO di Engineering (in foto), ha sottolineato l'importanza di superare l’approccio settoriale nella gestione dell’acqua. “Nonostante il ruolo essenziale dell’acqua nei processi produttivi, agricoli ed energetici, manca ancora una strategia complessiva che integri i diversi attori della filiera”, ha dichiarato Ibarra. “È fondamentale adottare modelli di gestione condivisi, basati su dati e tecnologie digitali, per garantire un uso più efficiente e sostenibile della risorsa idrica”.
Engineering, con oltre 1.000 specialisti nel settore Energy & Utilities e collaborazioni con i principali operatori del ciclo idrico, sta lavorando per integrare l’Intelligenza Artificiale e il Digital Twin nella gestione delle reti idriche. L’obiettivo è migliorare il monitoraggio dei consumi, ridurre le perdite d’acqua e rendere più trasparente l’interazione tra gestori e cittadini.
AI e digitalizzazione: il futuro della governance idrica
Nel corso del forum verranno presentati due documenti strategici:
Il Libro Bianco "Valore Acqua per l'Italia" 2025, elaborato dalla Community Valore Acqua per l’Italia, che fornirà un quadro aggiornato sulle politiche di gestione della risorsa idrica.
Il "Blue Book 2025 – servizio idrico integrato e filiera estesa dell’acqua", curato dalla Fondazione Utilitatis, che analizzerà lo stato del settore idrico e proporrà soluzioni innovative per la sua ottimizzazione.
L’adozione di tecnologie digitali avanzate può rappresentare un punto di svolta per il settore. In particolare, al forum si discuterà del ruolo di:
Intelligenza Artificiale e Machine Learning, per ottimizzare la previsione della domanda e prevenire perdite nelle reti.
Digital Twin, una replica digitale degli impianti idrici, per simulare scenari e migliorare l’efficienza operativa.
IoT e Cloud Computing, per raccogliere dati in tempo reale sulla qualità e sulla distribuzione dell’acqua.
Una delle principali sfide resta la dispersione idrica, con perdite che in alcune aree del Paese superano il 40%. Grazie all’AI e alla sensoristica avanzata, è possibile identificare in tempo reale le criticità e intervenire tempestivamente, riducendo gli sprechi e garantendo un servizio più efficiente.
Un ecosistema digitale per la gestione dell’acqua
L’Alleanza Digitale per l’Italia, promossa da Engineering, si propone di digitalizzare la filiera idrica sviluppando una piattaforma unificata per la raccolta e l’analisi dei dati di consumo. “Creare un ecosistema digitale dell’acqua significa mettere a fattor comune informazioni e tecnologie per migliorare la governance del settore”, ha spiegato Ibarra.
L’approccio innovativo del forum punta a rendere il sistema idrico più resiliente e sostenibile, garantendo una gestione più intelligente della risorsa più preziosa per il futuro del Paese. Un obiettivo che richiede la collaborazione tra istituzioni, aziende e stakeholder, con un cambio di paradigma che vede l’Intelligenza Artificiale non solo come strumento di efficientamento, ma come vero e proprio motore di innovazione per l’intero comparto idrico.